Seduta incerottata per la borsa di Milano che a causa del venti di guerra tra Usa e Iran, causati dall’omicidio del potente generale iraniano Qasem Soleimani da parte degli americani, segna il passo fin dall’apertura delle contrattazioni.
Mentre è in corso la redazione del post, il Ftse Mib registra un ribasso dell’1,2 per cento a quota 23548 punti. Come emerge dal grafico intraday, il principale indice azionario di Borsa Italiana oggi ha raggiunto un minimo intraday a quota 23532 punti prima di risalire leggermente.
Mentre l’elenco delle azioni che oggi si muovono in ribasso è molto lungo, quello dei titoli che invece sono impostati al rialzo, è molto sintetico. Il solo comparto azionario che registra una progressione, infatti, è quello petrolifero. Al vertice del paniere di riferimento di Borsa Italiana si collocano Saipem, Eni e Tenaris. Tutti e tre questi titoli sono condizionati dal balzo in avanti della quotazione petrolio. L’omicidio di Soleimani da parte degli Stati Uniti, infatti, ha innescato una polveriera che ora è pronta ad esplodere da un momento all’altro. L’azione contro il numero uno delle Guardie Rivoluzionarie Iraniane, arrivata dopo l’attacco all’ambasciata Usa da parte di una fazione irakena sciita ispirata direttamente da Teheran, potrebbe aprire scenari inquietanti in tutta l’area del Medio Oriente e, dal punto di vista finanziario, potrebbe determinare una forte progressione delle quotazioni petrolifere.
Un assoggio dei possibili effetti dell’escalation militare Usa-Iran in Medio Oriente si è giù avuto questa mattina con le quotazioni del petrolio che sono balzate ai massimi degli ultimi mesi. Mentre è in corso la scrittura del post, il prezzo del petrolio Brent è in rialzo a 68,2 dollari al barile mentre le quotazioni del petrolio WTI registrano una progressione a quota 62,9 dollari al barile. Sia il Brent che il WTI, in termini percentuali, segnano una variazione di circa il 3 per cento rispetto alla chiusura di ieri.
Tornando agli effetti sulle azioni oil italiane della nuova crisi in Medio Oriente, a crescere maggiormente è il valore delle azioni Saipem. La società engineering è il miglior titolo del Ftse Mib con una progressione dello 0,75 per cento a quota 4,41 euro. Come emerge dal grafico intraday, la quotazione Saipem ha raggiunto un massimo intraday a quota 4,46 euro prima di ripiegare leggermente. Meno corposi i rialzi delle quotazioni Eni e Tenaris con la prima che avanza dello 0,44 per cento e la seconda che mette in cassaforte lo 0,2 per cento.
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