Una ulteriore conferma del lancio di almeno uno nuova emissione del BTP Italia 2020 è arrivata a metà aprile. A causa dell’emergenza coronavirus, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha aggiornato le Linee Guida di gestione del debito ribadendo che nell’anno in corso ci sarà almeno una emissione di BTP Italia. La conferma, per quanto scontata, è comunque utile per programmare i propri investimenti obbligazionari.
Sempre all’interno dello stesso documento, i tecnici del MEF hanno fatto anche riferimento ad una ulteriore emissione di tipo nominale, particolarmente semplice e priva di meccanismi di indicizzazione. Tale emissione sarà dedicata agli investitori retail e addirittura potrebbe essere proposta più di una volta nel corso dell’anno.
Questa nuova emissione, che ovviamente nasce dall’emergenza Covid-19 e dalla necessità di rastrellare risorse, non sostituisce ma si affinca al BTP Italia 2020 che sarà emesso entro l’anno.
In relazione a questa nuova emissione, il MEF si è limitato a precisare che essa sarà dedicata ai rispamiatori privati e che potrebbe essere proposta in più occasioni durante il 2020 andando ad affiancare la nuova emissione del BTP Italia con l’obiettivo di permettere un coinvolgimento più ampio degli investitori retail.
BTP Italia 2020 ci sarà?
Con l’avvicinarsi della fine dell’anno, molti investitori si sono chiesti se ci sarà o no un BTP Italia 2020. I loro dubbi hanno trovato risposta in un documento che il Tesoro ha pubblicato poco prima di Natale. Il report redatto dai tecnici del MEf è quasi passato sottotono a causa della prossimità con le festività natalizie. Per questo motivo crediamo sia giusto riprendere le principali indicazioni contenute nelle Linee guida della gestione del debito pubblico italiano che sono state pubblicate il 20 dicembre 2019.
Alll’interno di questo documento c’è una risposta molto chiara alla domanda se nel 2020 verranno emessi nuovi BTP Italia e, in caso affermativo, se già oggi è possibile sapere, sia pure per linee generali, quante nuove emissioni di BTP Italia ci saranno nel 2020.
Rispondiamo subito alla domanda alla base di questo post riprendendo quanto affermato dal Tesoro: nel 2020 ci sarà almeno una emissione del BTP Italia. Questa è una novità importante anche alla luce di quanto era avvenuto nel 2019. Nell’anno oramai avviato alla chiusura, infatti, l’emissione del BTP Italia 2019 di primavera era saltata. La decisione di stoppare il piano di emissioni di quello che, a tutti gli effetti, è uno dei titoli più amati dai risparmiatori italiani, aveva alimentato, come detto in precedenza, dubbi su quello che sarebbe potuto avvenire nell’anno successivo ossia nel 2020.
Niente paura, però, perchè ci sarà almeno un BTP Italia 2020.
Essendo le Linee guida per la gestione ndel debito pubblico italiano solo dei principi cardine, non è possibile conoscere quelli che saranno i dettagli e le caratteristiche della nuova emissione coimunque messa in programma.
Tuttavia alcune novità sul BTP Italia 2020 sono già note. Il Tesoro nella sua nota ha affermato che la decisione di procedere con una nuova emissione del BTP Italia 2020 deriva da tre fattori: il bisogno di continuare a dare supporto agli investitori retail, la necessità di reinvestire la liquidità derivante dai due titoli in scadenza (per un totale di 22,5 miliardi di euro) e i risultati che sono stati a suo tempo ottenuti dal BTP Italia 2019.
Ricordiamo che l’emissione del BTP Italia ottobre 2019 aveva permesso al Tesoro di raccogliere 6,76 miliardi di euro con ben 3,76 miliardi di euro che erano arrivati dagli investitori istituzionali (il resto era stato rastrellato presso i retail).
Attenzione perchè il fatto che il Tesoro abbia confermato che nel 2020 ci sarà almeno una emissione di BTP Italia non significa che non possano essercene anche due. La decisione finale dipenderà da quello che sarà il fabbisogno del MEF.
Ricordiamo che il BTP Italia 2020 verrà scambiato sul MOT, il Mercato Obbligazionario Telematico organizzato e gestito da Borsa Italiana, come avvenuto già in passato con le precedenti emissioni.
Il BTP Italia 2020, come da caratteristiche fisiologiche di questo prodotto, avrà una cedola minima sulla cui base sarà poi definita, in una fase successiva e a seguito dell’andamento del collocamento, una cedola definitiva. Il Tesoro, alla luce delle caratteristiche del mercato e del livello della domanda, stabilirà anche quale sarà la durata del nuovo BTP Italia 2020. La durata, da regolamento, può essere compresa tra i 4 e gli 8 anni. Sarà compito del MEF scegliere la scadenza precisa.
Da regolamento, anche il nuovo BTP Italia 2020 potrà essere comprato sia da investitori retail che dagli istituzionali. Per finire il BTP Italia emissione 2020 sarà indicizzato all’inflazione nazionale e prevederà un rimborso semestrale della rivalutazione del capitale che verrà affincata al tradizionale premio fedeltà.
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