Atlantia ha ritrovato finalmente il segno positivo e ha riconquistato la soglia dei 20 euro, mettendo a segno nella giornata di ieri un rialzo del 2.45%.
Gli acquisti sul titolo sono stati dettati dall’upgrade deciso da JP Morgan, che ha portato il rating da neutral a overweight, lasciando comunque inalterato il prezzo target a 25 euro.
Nonostante il rischio elevato riguardante il fatto che il governo italiano possa revocare la concessione ad Atlantia di Autostrade per l’Italia (Aspi), secondo la banca americana il prezzo delle azioni del gruppo Italiano offre attualmente un rapporto rischio/rendimento relativamente interessante.
Nella giornata di lunedì Atlantia ha raggiunto su Borsa Italiana un nuovo minimo a 11 mesi toccando quota 19.47 euro.
Nonostante gli acquisti di ieri abbiano riportato il mercato al di sopra del livello psicologico dei 20 euro, il rischio di assistere a nuove vendite resta comunque elevato, considerando anche il fatto che il leader del M5S di Maio è tornato in questi giorni a chiedere prepotentemente la revoca della concessione di Autostrade per l’Italia. Le possibilità che revochi la concessione ad Autostrade per l’Italia sono molto alte anche perchè Atlantia si è chiamata fuori dal salvataggio della compagnia aerea Alitalia e questo non è stato accolto positivamente dall’esecutivo.
Azioni Atlantia: analisi tecnica
Il quadro tecnico è comunque debole e a meno che Atlantia non riesca a recuperare velocemente quota 21.50 in chiusura giornaliera, il rischio di nuovi ribassi rimane elevato; il prossimo supporto significativo è posizionato a quota 18,70 euro.
Nella seduta odierna Atlantia ritorna a scambiare al di sotto della parità e al momento della scrittura quota 20.03 euro, in calo dello 0.35%.
Nonostante il rally di ieri, la performance di Atlantia nel corso dell’ultimo mese resta negativa. A causa proprio del rischio revoca della concessione austradale, le quotazioni Atlantia rispetto ad un mese fa hanno perso il 12,7 per cento del loro valore. Resta invece positiva (+12,17 per cento) la performance del titolo su base annua.
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