Il nuovo piano industriale 2020-2023 di Unicredit (denominato Team23), contiene un intero capitolo che è dedicato alla politica dei dividendi e alla remunerazione dei soci. Nonostante il piano si articoli di molti capitoli (alcuni dedicati alle linee strategiche della banca, altri alla riorganizzazione sul territorio), la parte dedicata ai dividendi è tra le più interessati dal punto di vista dell’investitore. 

La presenza e consistenza del dividendo è tra i motivi principali per i quali un investitore preferisce puntare su un’azione e non su un’altra. Premesso questo, quali sono le novità sui dividendi previste nel nuovo piano industriale di Unicredit? Nel complesso il piano strategico Team23 contiene una trasformazione nelle politiche di remunerazione degli azionisti Unicredit fino ad oggi in vigore. 

Più nel dettaglio il piano strategico della banca prevede per il periodo compreso tra il 2020 e il 2022 una distribuzione di capitale pari al 40 per cento dell’utile netto sottostante. Il management della banca ha stabilito che di queto 40 per cento, il 30 per cento avverrà attraverso il pagamento in contanti delle cedole mentre il restante 10 per cento avverrà attraverso il meccanismo di riacquisto di azioni della banca.

Nel 2023, ultimo anno di attuazione del nuovo piano industriale, cambierà tutto. La distribuzione di capitale, infatti, salirà al 50 per cento dell’utile netto sottostante. Anche le proporzioni muteranno poichè ben il 40 per4 cento della cedola verrà pagato in contanti mentre la quota distribuita agli azionisti attraverso il riacquisto di azioni resterà pari al 10 per cento, come negli anni precedenti.

Secondo le proiezioni della banca guidata da Mustier, il nuovo piano industriale sarà capace di generare valore per gli azionisti per complessivi 16 miliardi di euro. Tale somma sarà così ripartita: 6 miliardi di dividendi cash, 2 miliardi attraverso operazioni di riacquisto di azioni e 8 miliardi di incremento del patrimonio netto tangibile della banca.

Sempre nell’ambito della ridefinizione delle poltiche di remunerazione degli azionisti, il management di Unicredit ha anche deciso di aumentare al 40 per cento dell’utile netto sottostante la distribuzione di capitale che è prevista per il 2019. Di questo 40 per cento, il 10 per cento avverrà mediante riacquisto di azioni della banca. Buone notizie per gli azionisti Unicredit, quindi, anche perchè la nuova proposta di distribuzione è praticamente pari al doppio del target iniziale di un dividendo cash del 20 per cento.

A seguito delle novità sui dividendi Unicredit, contenute nel nuovo piano industriale della banca, il prezzo delle azioni dell’istituto segna sul Ftse Mib oggi un rialzo dell’1,59 per cento a quota 12,56 euro. La quotazione Unicredit evidenzia oggi una performance migliore a quella del Ftse Mib che invece limita il verde allo 0,9 per cento. 

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