Il titolo Juve è il peggiore dell’odierna seduta di contrattazioni su Borsa Italiana. Mentre è in corso la scrittura del post, il prezzo delle azioni Juventus segna un ribasso del 2,18 per cento a quota 1,41 euro contro un Ftse Mib che invece registra una progressione dello 0,18 per cento a 23588 punti.
Come si può osservare dal grafico giornaliero, le quotazioni Juve nel corso della mattinata hanno raggiunto un minimo intraday a quota 1,381 euro (quindi sotto gli 1,4 euro) per poi risalire leggermente e circoscrivere il passivo. Nelle fase più calda del sell-off, quindi, il prezzo delle azioni della società bianconera è arrivato a perdere il 3,5 per cento rispetto alla chiusura di ieri.
Considerando che ieri i bianconeri sono scesi in campo nella gara di Champions League contro Atletico Madrid, conclusa con la vittoria della Juve, il crollo delle azioni Juventus in borsa oggi lascia stupiti. In tanti si sarebbero attesi dalla vittoria in campo un apprezzamento delle quotazioni e non certo un sell-off. La domanda è quindi più che legittima: perchè le azioni Juve crollano oggi?
Per inquadrare i motivi del sell-off sul titolo Juve è necessario andare oltre le prestazioni sul campo e focalizzare l’attenzione su notizie prettamente finanziarie. Dietro la corsa a vendere azioni della società bianconera ci sono infatti le ultime notizie sull’aumento di capitale che sarà a forte sconto.
Nel prossimo paragrafo parlermo appunto delle condizioni dell’aumento di capitale Juventus.
Aumento capitale Juve: prezzo nuove azioni
Nella giornata di ieri il consiglio di amministrazione della Juve ha esercitato la delega per l’aumento di capitale recentemente varato. Nell’ambito della ricapitalizzazione verranno emesse emesse massime 322.485.328 azioni ordinarie che saranno offerte agli azionisti nel rapporto di 8 nuove azioni ogni 25 azioni Juventus FC già in portafoglio. Il prezzo di sottoscrizione delle nuove azioni Juve è stato fissato a 0,93 euro per ciascuna nuova azione. Il CdA ha anche precisato che, sulla base di tali elementi, il controvalore dell’offerta sarà pari a massimi 299,91 milioni di euro.
Considerando le decisioni del management della società bianconera e sulla base base del prezzo ufficiale di chiusura del 26 novembre 2019 (pari a 1,445 euro), il prezzo di sottoscrizione delle nuove azioni incorpora uno sconto del 29,01 per cento rispetto al prezzo teorico ex diritto (Theoretical Ex Right Price o TERP).
Ma quando prenderà il via l’aumento di capitale della Juventus? Sempre il consiglio di amministrazione dei bianconeri ha stabilito che la ricapitalizzazione avrà inizio lunedì 2 dicembre e finirà il successivo 18 dicembre. Il calendario dell’operazione prevede inoltre che i diritti relativi all’operazione rimangano quotati fino al 12 dicembre 2019.
Sull’esito dell’aumento di capitale Juve non ci dovrebbero essere criticità. Il socio di riferimento Exor, infatti, ha già fatto sapere che è pronto a sottoscrivere in modo irrevocabile e incondizionato la quota di propria pertinenza dell’aumento di capitale. Considerando che la quota di Exor nel capitale della Juve è pari a circa il 63,8 per cento, il controvalore che sarà oggetto di sottoscrizione dalla holding sarà pari a 191,2 milioni di euro.
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