Molte indicazioni positive nei conti dei primi nove mesi 2019 di Banco BPM. L’istituto nato dalla fusione tra Banco Popolare e Banca Popolare di Milano ha chiuso i primi tre trimestri 2019 con utile netto pari a 686 milioni di euro, in rialzo di ben il 30,9 per cento rispetto ai 525 milioni di euro contabilizzati un anno fa. In forte contrazione, invece, il risultato della gestione operativa che ha segnato un calo del 34,1 per cento da 1,68 miliardi a 1,11 miliardi di euro.
Sul fronte patrimoniale, al 30 settembre 2019, il Common Equity Tier 1 ratio (CET1 ratio) della banca era pari al 13,8 per cento, valore in linea con il dato del 30 giugno 2019. Sempre alla data del 30 settembre, gli impieghi netti alla clientela di Banco BPM erano pari a 105,7 miliardi di euro, con un rialzo di 2,9 miliardi di euro rispetto al 31 dicembre 2019.
Buone notizie dai crediti deteriorati. Al 30 settembre, infatti, i crediti deteriorati di Banco BPM erano pari a 6 miliardi di euro con un ribasso dell’11,3 per cento rispetto al valore di fine anno. Di conseguenza l’indice di copertura dell’intero aggregato dei crediti deteriorati della banca è stato pari al 42,8 per cento, in calo dal 43,1 per cento del 31 dicembre 2018.
Oltre ad aver fornito i conti dei primi nove mesi 2019, il consiglio di amministrazione della banca ha anche dato alcune indicazioni sull’esercizio in corso. Stando alle stime il 2019 si dovrebbe chiudere per Banco BPM con un EPS adjusted che, al netto delle componenti reddituali non ricorrenti, potrebbe superare i 30 centesimi di euro.
Durante la conferenza stampa di commento dei conti dei primi tre trimestre 2019, l’amministratore delegato di Banco BPM Giuseppe Castagna, ha reso noto che la banca è stata capace di raggiugere livelli di capitale tali da poter consentire la possibile distrubuzione agli azionisti di un dividendo Banco BPM. Dal manager, inoltre, sono arrivate indicazioni sulla possibile presentazione di un nuovo piano industriale nel primo trimestre del 2020.
Il prezzo delle azioni Banco BPM su Borsa Italiana oggi segna un rialzo dello 0,6 per cento a quota 2,13 euro. Come si evince dai grafici, nel corso dell’ultimo mese le quotazioni della banca hanno segnato un balzo del 16,27 per cento. Molto robusta anche la performance su base annua. Rispetto ad un anno fa, infatti, il titolo Banco BPM è in rialzo del 21,89 per cento.
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