In vista della pubblicazione dei conti del terzo trimestre 2019 di Eni, in calendario per il prossimo 25 ottobre, sono state già diffuse le stime e le previsioni sui possibili risultati del Cane a Sei Zampe. Secondo Vontobel, gli esperti si attendono un terzo trimestre 2019 all’insegna della debolezza per la società oil.

Come tutti i titoli petroliferi, infatti, anche Eni è costretta a fare i conti con la debolezza del settore di riferimento. Secondo Vontobel, ci sono molte probabilità che Eni chiuda il trimestre con conti in calo a causa della debolezza del prezzo del petrolio.

Secondo gli analisti, la stessa divisione Gas and Power di Eni potrebbe fare i conti con un un terzo trimestre debole a causa della flessione dei prezzio del gas. Vontobel ritiene che a fare da compensazione a queste dinamiche possano essere da un lato la produzione, che è vista in rialzo in scia all’avvio di diversi campi d’estrazione e a causa del rump up degli impianti già avviati, e dall’altro lato la rivalutazione del Dollaro nel cambio con l’Euro di circa il 5 per cento. 

Venendo ai numeri, il consensus Bloomberg vede Eni chiudere il terzo trimestre dell’esercizio 2019 con un risultato operativo adjusted che dovrebbe essere pari a 2 miliardi di euro ossia il 38 per cento in meno rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Sempre secondo le stime, l’utile netto adjusted di Eni alla fine del terzo trimestre dovrebbe attestarsi a quota 0,76 miliardi di euro ossia il 45 per cento in meno su base annua. Per finire, il risultato operativo adjusted di Eni dovrebbe essere pari a 2,02 miliardi di euro mentre l’utile netto adjusted si dovrebbe attestare a quota 0,77 miliardi di euro. Per quanto concerne la produzione, la trimestrale di Eni dovrebbe mettere in evidenza un dato pari a 1,875 barili equivalenti al giorno. 

Le previsioni sui conti trimestrali di Eni sembrerebbero aver condizionato positivamente il titolo del Cane a Sei Zampe. A fronte di un Ftse Mib che oggi si muove sulla parità, il titolo Eni registra invece un rialzo significativo. Mentre è in corso la scrittura del post, il prezzo delle azioni Eni segna una variazione positiva delloo 0,92 per cento a quota 13,97 euro. Il rialzo in atto sulle azioni Eni 22 ottobre, consente al titolo di ridurre il passivo accumulato su base mensile. Nel corso delll’ultimo mese la performance di Eni è quindi negativa per il 4 per cento. Rispetto a un anno fa, le quotazioni sono invece calate del 9 per cento. 

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