Eni ha dato mandato per una nuova emissione obbligazionaria ad un pool di banche formato da Banca IMI del Gruppo Intesa Sanpaolo, Barclays, BBVA, MUFG, Societe Generale e Unicredit. In attesa di conoscere tutte le caratteristiche del nuovo bond Eni, sono comunque già disponibili alcune informazioni. L’emissione riguarda un bond a tasso fisso e con scadenza ottobre 2034. Precisamente la data di scadenza delle nuove obbligazioni Eni è 11 ottobre 2034. Le nuove obbligazioni che il gruppo del Cane a Sei Zampe è pronto a collocare rientrano nel programma di Euro Medium Term Note.

Il gruppo del settore oil ha anche specificato che l’emissione del nuovo prestito obbligazionario è in linea con quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione di Eni a inizio 2019 nell’ambito del programma di Euro Medium Term Note. Il collocamento del nuovo bond a tasso fisso punta a mantenere una struttura finanziaria equilibrata in relazione al rapporto tra indebitamento a breve e a medio-lungo termine e alla vita media del debito di Eni.

Il nuovo bond Eni a tasso fisso scadenza ottobre 2034 è unicamente destinato agli investitori istituzionali. Il pubblico rertail, quindi, non potrà comprare e sottoscrivere le nuove obbligazioni Eni. La società del Cane a Sei Zampe ha precisato che le nuove obbligazioni saranno collocate compatibilmente con le condizioni di mercato. Dopo la fase di collocamento il nuovo bond verrà quindi quotato alla borsa di Lussemburgo.

Ricordiamo che il rating di Eni relativo al debito di lungo termine è A- con outlook stabile per l’agenzia internazionale Standard & Poor’s, Baa1 con outlook stabile per gli analisti di Moody’s e A- con outlook stabile per gli esperti di Fitch.

La notizia della nuova emissione obbligazionaria non sta scaldando più di tanto il titolo del Cane a Sei Zampe sull’Ftse Mib. Mentre è in corso la scrittura del post, infatti, il prezzo delle azioni Eni registra una progressione frazionale dello 0,02 per cento a quota 13,54 euro. Nel corso dell’ultimo mese la performance di Eni è stata negativa per l’1,66 per cento. Su base annua, invece, il prezzo delle azioni della società oil ha segnato un ribasso del 16,76 per cento anche a causa dell’andamento della quotazione petrolio. A livello intermedio, ossia negli ultimi sei mesi, le quotazioni Eni hanno registrato un ribasso del 14,55 per cento. 

L’andamento di Eni su Borsa Italiana oggi non è comunque negativo anche perchè il Ftse Mib registra un ribasso dello 0,16 per cento a quota 21431 punti. 

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