Enel sprinta a Piazza Affari ed il titolo si riavvicina ai massimi annuali toccati il 4 settembre scorso.
Nella sessione di ieri le azioni della società italiana hanno mostrato un rialzo del 2,04%, chiudendo a 6.65€; lo scatto rialzista è stato alimentato dalla notizia secondo cui Enel si impegnerà entro il 2030 a ridurre i propri gas serra del 70% rispetto ai livelli registrati nel 2017.
Enel compie quindi un significativo passo verso l’obiettivo emissioni zero nel 2050.
Si avvicina intanto il 23 settembre, data in cui il titolo entrerà a far parte dell’indice Euro Stoxx 50, come annunciato qualche settimana fa.
Con una capitalizzazione di mercato di quasi 68 miliardi di euro Enel è diventato il primo gruppo italiano per valore di mercato, riuscendo quindi ad entrare nell’indice azionario delle prime 50 aziende dell’Eurozona.
Analisi del titolo ENEL
a cura di Exante
Da inizio anno il titolo di Enel è cresciuto di circa il 35%, raggiungendo un nuovo massimo storico (6.763 euro) ad inizio settembre.
Dopo lo sprint rialzista di inizio mese il mercato ha ritracciato a livelli più bassi, riuscendo comunque a rimanere al di sopra del supporto a 6.4 euro.
Il quadro tecnico attuale resta quindi positivo e favorevole a nuovi acquisti; l’euforia per lo sbarco sull’indice Euro Stoxx 50 potrebbe fornire una nuova spinta e portare ad un nuovo aggiornamento dei massimi annuali.
Se i prezzi riuscissero a consolidare al di sopra della resistenza a 6,60, sussisterebbero le premesse per un ulteriore allungo fino al prossimo target a 7,40 euro.
Solo una discesa al di sotto del pivot point a 6.4 euro (confermata in chiusura) decreterebbe uno stop momentaneo agli acquisti.
In questo giovedì il mercato sta scambiando, al momento della scrittura, a 6.64 euro, in negativo dello 0.15%.
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