Azioni Borsa Italiana che non rischiano con salita spread Btp Bund

Pubblicato da Enzo Lecci - 12 Agosto 2019

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In una fase di profonda incertezza per il futuro politico dell’Italia, è logico mettere al riparo i propri investimenti con strategie oculate. In questo post mi occuperò di come investire su Borsa Italiana con la crisi di govorno in atto.

Ancora non è dato sapere se ad ottobre ci saranno nuove elezioni oppure se la decisione della Lega di sfiduciare Conte porterà ad un governo del presidente necessario per fare la legge di bilancio e non lasciare il paese nel caos. Poichè tutto sia un punto interrogativo, l’unica cosa certa è che la crisi di governo porterà ad un aumento dello spread Btp Bund e a conseguente tensione sulle azioni delle banche. In fin dei conti l’antipasto di quello che sarà nelle prossime settimane e forse nei prossimi mesi lo si è già avuto nella seduta di borsa dello scorso venerdì. Il Ftse Mib è crollato a causa del forte allargamento dello spread Btp Bund.

Visto che da quello che accade sui mercati bisogna sempre trarre lezioni, si può dedurre che in questa fase turbolenta a causa del rischio salita dello spread Btp Bund sia meglio non investire in borsa? Assolutamente no perchè come è vero che ci sono azioni che sono molto esposte all’aumento dello spread Btp Bund è anche altrettanto vero che ci sono altri titoli di Borsa Italiana che non risentiranno dell’aumento del differenziale di rendimento tra il decennale italiano e il bund a 10 anni tedesco.

Poichè è noto che con l’aumento dello spread Btp Bund ad essere penalizzate ossia colpite dalle vendite sono le azioni delle banche (tutte), in questo post mi occuperò di quei titoli quotati che invece non rischiano nulla anche se lo spread Btp Bund dovesse salire. Contrariamente a quello che si può pensare, infatti, ci sono azioni che non avranno effetti negativi se lo spread dovesse salire ancora. Ma quali sono queste azioni di Borsa Italiana che sono poco condizionate dall’aumento del differenziale Btp Bund?

A fare il punto su questo aspetto è stato l’inserto L’Economia supplemento del Corriere della Sera. Secondo l’analisi effettuata si può continuare ad investire su Borsa Italiana (e quindi a comprare azioni) anche in piena crisi di governo purchè si scelgano le società resilienti ossia tutte quelle azioni che si difendono meglio nelle fasi di volatilità e che, per loro natura, sono in grado di cavalcare il toro quando su Borsa Italiana tornerà il sereno.

Su quali azioni italiane investire con l’aumento dello spread Btp Bund? I nomi fatti dall’inserto del Corriere della Sera sono Brunello Cucinelli, FinecoBank, Amplifon, Diasorin e Ferrari. In linea generale si tratta di investire nei più importanti noti del made in Italy e in tutte quelle “multinazionali tascabili attive in settori di nicchia e ad alta crescita“. Purtroppo Borsa Italiana non presenta chissà quali settori di nicchia ad alto tasso di crescita ma le occazioni, come visto, non mancano. Le azioni citate solo il solo modo per investire a piazza affari in un momento in cui lo spread Btp Bund è visto in crescita a causa della crisi di governo.

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