La semestrale Creval piace al mercato e ovviamente il prezzo delle azioni Credito Valtellinese registra una significativa progressione. Mentre è in corso la scrittura del post, il titolo Creval segna un rialzo dell’1,46 per cento a quota 0,0557 euro. Il segno verde è ispirato dai contenuti della semestrale Credito Valtellinese.

La banca ha chiuso i primi sei mesi dell’esercizio 2019 con un utile netto a quota 23,55 milioni di euro, nettamente al di sopra degli 824mila di euro di un anno fa. Il balzo in avanti dell’utile netto Creval è stato possibile grazie alla forte riduzione delle spese per il personale che la banca è riuscita a mettere a segno. Sul risultato finale hanno avuto il loro peso anche le rettifiche straordinarie finalizzate al rafforzamento delle coperture.

Scendendo nel conto economico, il risultato di gestione di Creval ha segnato una progressione dai 34,02 milioni di un anno fa a 97,21 milioni di euro mentre ma performance del margine di interesse è stata negativa essendosi questo indicatore attestato a 178,57 milioni di euro, in ribasso dello 0,2 per cento nel confronto con i 178,88 milioni dei primi sei mesi del 2018.

Per quello che riguarda le sofferenze, al 30 giugno 2019 i crediti deteriorati Credito Valtellinese erano pari  794,4 milioni di euro, in ribasso dell’8,8 per cento nel confronto con il dato di inizio anno. Sempre al 30 giugno, la copertura dei crediti deteriorati era pari al 58,9 per cento, in aumento rispetto al 55,9 per cento emerso al 31 dicembre 2018. Sul fronte patrimoniale, il CET 1 ratio della banca al 30 giugno 2019 era pari al 18,5 per cento. 

Nel corso della conference call di presentazione dei conti semestrali, il management di Creval ha anche fornito delle indicazioni in merito alle strategie che saranno seguite nei prossimi mesi. In particolare i vertici di Creval hanno reso noto che tutta l’attività della banca nel corso del secondo semestre dell’esercizio 2019 sarà rivolta all’attuazione delle linee guida previste nel piano industriale Credito Valtellinese 2019-2023 che era stato approvato dal management nello scorso mese di giugno. 

Oltre ad aver approvato i conti del primo semestre 2019, i vertici di Creval hanno anche reso noto di aver siglato un accordo vincolante avente ad oggetto la cessione dell’attività di credito su pegno a Custodia Valore – Credito su Pegno, una società che fa parte del gruppo austriaco Dorotheum. Creval si attende dal perferzionamento dell’operazione una plusvalenza lorda pari a circa 33 milioni di euro con conseguente impatto sul CET1 capital ratio fully loaded della banca. 

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