Tanta visibilità per il titolo Eni in ultima di Ottava su Borsa Italiana. La società oil ha pubblicato nel premarket i conti del primo semestre 2019 rendendo note anche le decisioni in merito all’ammontare dell’acconto dividendo Eni 2020 relativo all’esercizio in corso. Queste due comunicazioni potrebbero rappresentare altrettanti marker mover per le azioni Eni sul Ftse Mib oggi 26 luglio.

Per capire come posizionarsi sul titolo ossia se conviene comprare o vendere azioni Eni è necessario esaminare, nel dettaglio, quelle che sono state le delibere del consiglio di amministrazione. La prima questione di cui ci occuperemo è quella della cedola. Il CdA del Cane a Sei Zampe ha deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un acconto sul dividendo Eni 2020 pari a 0,43 euro per azione. Il management della società ha anche comunicato che il dividendo Eni 2020 totale, relativo all’esercizio 2019, sarà pari a 0,86 euro. Gli azionisti posso dirsi certamente soddisfatti visto e considerato che il dividendo Eni relativo all’esercizio 2018 fu pari a 0,83 euro di cui 0,42 euro a titolo di acconto e il resto a titolo di saldo. 

Le decisioni sull’ammontare del dividendo Eni 2020 potrebbero avere un impatto positivo sull’andamento delle azioni della società oil in apertura di scambi a piazza affari. Meno chiare sono invece le indicazioni arrivate dalla semestrale Eni.

Il primo semestre 2019 di Eni si è infatti chiuso con un calo degli utili e un aumento dei flussi di cassa. Più nel dettaglio l’utile operativo adjusted di Eni al 30 giugno 2019 è risultato pari a 4,63 miliardi di euro con un ribasso del 6 per cento rispetto al primo semestre 2018. La società del Cane a Sei Zampe ha precisato che, escludendo il risultato di Eni Norge del 2018 e al netto dell’effetto scenario e dello IFRS 16, l’utile operativo adjusted di Eni sarebbe addirittura cresciuto del 7 per cento al termine del primo semestre. L’utile netto adjusted della società al termine del primo semestre è stato pari a 1,55 miliardi nel semestre, in ribasso dell’11 per cento. La flessione, considerando gli effetti di IFRS 16 sarebbe ricalcolata ad un più contenuto -8 per cento.

Il prezzo delle azioni Eni sul Ftse Mib oggi riparte da 14,392 euro. Nel corso dell’ultimo mese le quotazioni di Eni hanno registrato una performance negativa dell’1,18 per cento mentre, la variazione di prezzo su base annua mette in evidenza un ribasso dell’11,63 per cento. 

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.

Migliori Piattaforme di Trading

Broker del mese
Deposito minimo 100 AUD
0.0 Spread in pip
Piattaforme di trading avanzate
Prezzi DMA su IRESS
Deposito minimo 100$
Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero
Leva fino a 1:30
Protezione da Saldo Negativo
Deposito minimo ZERO
N.1 in Italia
Regime Fiscale Amministrato
0% CANONE MENSILE DI GESTIONE
SCOPRI DI PIÙ Fineco recensioni » * Avviso di rischio
Deposito minimo 100$
ETF - CRYPTO - CFD
Licenza: CySEC - FCA - ASIC
Copia i migliori trader del mondo

Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.