Le azioni Saipem potrebbero segnare variazioni di prezzo significative in apertura di seduta sul Ftse Mib oggi 10 luglio. In avvio di scambi, infatti, il titolo potrebbe cercare la strada del rimbalzo dopo il pesante tracollo di neppure 24 ore fa.
Il crollo delle azioni Saipem è stata la notizia clou della seduta di borsa di ieri. Al termine di una giornata disastrosa, infatti, la quotazione Saipem ha registrato un ribasso monstre del 3,22 per cento affondando a 4,323 euro. Impressionanti i volumi che si sono celati dietro al crollo del prezzo delle azioni Saipem. In base ai dati di Borsa Italiana, a fine giornata, sono risultate passate di mano tra gli investitori qualcosa come 16,3 milioni di azioni ossia il doppio rispetto alla media degli ultimi 30 giorni che è stata pari a circa 7 milioni di pezzi. Forti volumi e crollo delle quotazioni sono i due elementi per i quali possiamo tranquillamente parlare di sell-off sulle azioni Saipem.
Quella appena descritta è la “storia” del titolo Saipem nella seduta di ieri di Borsa Italiana. E oggi, cosa avverrà? Le azioni Saipem proveranno a rialzarsi dopo il tracollo oppure proseguiranno gli acquisti e quindi il prezzo delle azioni calerà ancora? Per dare una risposta a questa domanda è necessario andare ad esaminare i motivi alla base del sell-off che si è abbattutto ieri sul titolo oil. Anzittutto però è bene puntualizzare che il crollo di ieri non va inserito all’interno di un contesto ribassista. Fino alla corsa a vendere che si è imposta ieri, infatti, il titolo engineering era in salute. Nelle ultime deu sedute le quotazioni della società avevano messo a segno un recupero e anche martedì la seduta di Saipem si era chiusa con un balzo dell’1,5 per cento. Non si può quindi parlare di un trend ribassista in atto.
E’ invece probabile che il crollo delle azioni Saipem sia stato causato dalla forte incertezza che ha caratterizzato l’andamento della quotazione petrolio. Per tutta la giornata di ieri, infatti, il prezzo del petrolio è rimasto sotto la parità salvo riuscire a centrare un passaggio in verde in piena serata. Saipem, quindi, ha sofferto per il calo delle quotazioni del greggio.
Ovviamente non c’è stato solo il greggio dietro la tendenza a vendere azioni Saipem che si è imposta ieri. Gli analisti di Credit Suisse hanno infatti tagliato il target price e le stime sulla società confermando la loro visione bearish. Già all’inizio di maggio gli esperti elvetici avevano assegnato alle azioni Saipem un rating underperform e un target price a 4,1 euro. Ieri Credit Suisse ha confermato il rating su Saipem (le cui quotazioni, secondo gli esperti, faranno peggio del settore di riferimento) con downgrade di target price. Il prezzo obiettivo, infatti, è stato tagliato da 4,1 a 3,9 euro a seguito di una revisione al ribasso delle stime sui ricavi e sulla redditività della divisione offshore della società engineering.
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