Bond Intesa Sanpaolo a 5 e 10 anni migliori dei BTP per rendimento

Pubblicato da Enzo Lecci - 28 Giugno 2019

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Nuovo bond per Intesa Sanpaolo. La banca guidata da Carlo Messina ha proceduto con l’emissione di nuove obbligazioni di tipo senior preferrred per un ammonntare complessivo pari a 2,5 miliardi di euro. Dopo i bond CNH Industrial e i bond Unicredit, quindi, anche Intesa Sanpaolo è tornata sul mercato delle obbligazioni bancarie e lo ha fatto con pieno successo gettando le basi per un andamento positivo delle azioni su Borsa Italiana oggi 28 giugno.

Venendo al dettaglio delle nuove obbligazioni emesse dalla big del settore bancario, si tratta di due tranche con durata, rispettivamente, a 10 e a 5 anni. Un nuovo bond decennale e un nuovo bond quinquennale per Intesa Sanpaolo, quindi. Le nuove obbligazioni Intesa Sanpaolo hanno incassato un forte interesse dagli investitori istituzionali e, in modo particolare, tra quelli esteri. Le richieste per le nuove obbligazioni sono state pari a complessivi 6,5 miliardi di euro. Grazie proprio alla domanda molto forte, Intesa Sanpaolo è riuscita ad ottenere tassi molto vantaggiosi. Ad analizzare i rendimenti delle due tranche del nuovo bond senior preferred di Intesa Sanpaolo è stata l’edizione di oggi del quotidiano finanziario Milano Finanza.

Il giornale ha ricordato che il bond con scadenza 5 anni è stato collocato a un tasso di interesse pari al tasso mid swap di pari durata, maggiorato di 125 punti base. Tasso molto favorevole per Intesa Sanpaolo anche per il bond a 10 anni che è stato collocato con un differenziale sul tasso di riferimento è stato di 165 punti base. Questi numeri non devono impressionare se si considera che per la sottoscrizione delle nuove obbligazioni Intesa Sanpaolo c’era davvero la fila tra gli istituzionali.

Considerando i rendimenti dei BTP a 5 e a 10 anni, Milano Finanza ha poi fatto un’interessante considerazione. Secondo il quotidiano economico, sia per la tranche a 5 anni che per quella decennale del bond senior Intesa Sanpaolo, sono stati ottenuti rendimenti inferiori di 30-35 punti base rispetto ai BTP della stessa durata. Secondo il management della banca il fatto che i rendimenti del bond Intesa Sanpaolo siano migliori (per la banca) rispetto a quelli dei BTP, è un chiaro segnale del forte apprezzamento del mercato e quindi una dimostrazione della solidità di Intesa Sanpaolo.

Il “premio” per la riuscita del collocamento obbligazionario della banca potrebbe arrivare già oggi su Borsa Italiana dove le azioni Intesa Sanpaolo partono da un valore pari a 1,8786 euro. Nel corso dell’ultimo mese le quotazioni della banca hanno registrato un ribasso del 2,1 per cento.

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