Crescono, sia pure molto lentamente, le possibilità che possa essere riaperto un tavolo di confronto tra FCA e Renault avente come fine quello di arrivare ad una fusione tra le due case automobilistiche e alla conseguente nascita di un campione mondiale del settore auto. Anche oggi non sono mancate novità che lasciano intendere un riavvicinamento, sia pure molto lento, tra le parti. 

Insomma la speranza che si arrivi davvero ad una fusione Fiat Chrysler Renault non muore e questo è certamente un segnale importante sia per le azioni FCA su Borsa Italiana che per il titolo Renault sulla borsa di Parigi. 

A tenere accessa la speranza di un’intesa è l’accertato riavvicinamento tra Renault e i giapponesi di Nissan. Questa è una notizia importante poichè, stando ad alcune voci di corridoio, proprio l’opposizione di Nissan avrebbe contribuito a determinare nelle scorse settimane il fallimento delle tratattive tra il Lingotto e il gruppo francese. Secondo quanto affermato da La Repubblica, i rapporti tra Nissan e Renault oggi sembrerebbero essere più distesi. Segnali molto chiari di questa distensione in atto sono: il possibile accordo sulla governance tra le due società e l’annuncio di un’intesa siglata con Waymo, la società di Google che è al lavoro per sviluppare l’auto a guida autonoma (in questo articolo sono indicati tutti i dettagli dell’operazione).

Ebbene secondo quanto affermato da La Repubblica, questi due eventi rappresentano altrettanti segnali sulla possibile chiusura del lungo contenzioso tra Nissan e il gruppo Renault. Gli effetti benefici di questi segnali non si limitano però al rapporto tra Nissan e Renault ma vanno ben oltre. Secondo il quotidiano italiano, un più chiaro rapporto tra le due case automobilistiche potrebbe preludere ad una riapertura delle trattative tra la stessa Renault e FCA. E’ appunto alla luce di tale considerazione che la pace tra francesi e giapponese può essere inquadrata come una buona notizia nell’ottica di una riapertura delle trattative tra Renault e FCA. 

Attenzione però a non caricare di eccessive aspettative la distensione tra Nissan e Renault. E’ infatti vero che proprio il poco supporto ricevuto dai giapponesi all’operazione con FCA è stato causa del fallimento dell’integrazione tra Fiat Chrysler e Renault ma è altrettanto vero che quella citata non fu la sola ragione alla base della rottura tra le parti. A tal riguardo è la stessa La Repubblica a ricordare che ad oggi non sembra essere superata l’invadenza dello Stato francese nella trattativa con il gruppo italo-americano. Forte del suo 15 per cento detenuto nel gruppo Renault, il governo francese continua ad essere il maggior ostacolo all’integrazione tra le due case automobilistiche. 

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