Prevedibile e scontata corsa a comprare azioni Fiat Chrysler Automobiles dopo l’annuncio dell’invio da parte del Lingotto a Renault di una lettera non vincolante contenente una proposta di fusione paritetica. Le azioni FCA, prima non sono riuscite a fare prezzo per eccesso di rialzo e, una volta entrare in negoziazione, hanno subito registrato un rally.

Mentre è in corso la redazione del post, il titolo Fiat Chrysler segna un apprezzamento del 15 per cento circa dopo essere arrivato a guadagnare il 19 per cento. Il prezzo delle azioni FCA in tempo reale è pari a 13,26 euro. 

Il rally del titolo del Lingotto in avvio di scambi era facilmente prevedibile e ha rappresentato il primo immediato vantaggio per azionisti e investitori dopo l’annuncio dell’invio della lettera di proposta di fusione a Renault. E’ probabile, anche il considerazione di quello che è stato l’andamento del titolo FCA negli ultimi mesi, che l’ufficializzazione delle trattative tra le due parti possa rappresentare un fenomenale driver per il titolo. In altre parole se i contatti tra FCA e Renault dovessero proseguire, non è da escludere che anche l’apprezzamento delle azioni FCA su Borsa Italiana possa continuare. Dal punto di vista tecnico, lo spazio per un ulteriore aumento delle quotazioni del Lingotto c’è tutto. FCA, infatti, nel corso dell’ultimo mese ha registrato un rialzo del 5 per cento ma su base annua la prestazione del titolo ha evidenziato una flessione del 22 per cento. 

Se i vantaggi per chi ha scelto di investire in azioni FCA, anche attraverso il CFD Trading, sono tutti legati alla maggiore visibilità che la fusione con Renault garantirebbe, per gli azionisti il discorso benefici e vantaggi è ben più ampio.

Se dal consiglio di amministrazione di Renault dovesse arrivare una proposta affermativa alla proposta di FCA e se quindi l’operazione di integrazione dovesse effettivamente realizzarsi e concludersi, gli azionisti di FCA riceverebbero anche un dividendo straordinario di 2,5 miliardi di euro. La scelta di staccare una nuova cedola sarebbe inevitabile in considerazione della necessità di attenuare la disparità che i rispettivi valori presentano sul mercato azionario. I vantaggi per gli azioni Fiat Chrysler non si fermerebbero qui. In caso di esito favorevole delle trattative, prima del completamento dell’operazione verrebbero distribuiti agli azionisti di FCA le azioni Comau o un dividendo aggiuntivo pari a circa 250 milioni di euro nell’eventualità in cui la cessione di Comau non si realizzi. 

Attenzione perchè si sta parlando di vantaggi concreti nel portafoglio degli azionisti. A questi benefici dovrebbero poi essere aggiunti anche quelli finanziari generali a partire delle singergie che la fusione FCA Renault Group realizzerebbe ogni anno. Questi ultimi vantaggi sono stati analizzati da numerosi broker e analisti che, fin da questa mattina, hanno commentato la possibile fusione tra FCA e Renault (in questo articolo tutte le opinioni degli esperti sul dossier). 

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.

Migliori Piattaforme di Trading

Broker del mese
Deposito minimo 100 AUD
0.0 Spread in pip
Piattaforme di trading avanzate
Prezzi DMA su IRESS
Deposito minimo 100$
Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero
Leva fino a 1:30
Protezione da Saldo Negativo
Deposito minimo ZERO
N.1 in Italia
Regime Fiscale Amministrato
0% CANONE MENSILE DI GESTIONE
Deposito minimo 100$
ETF - CRYPTO - CFD
Licenza: CySEC - FCA - ASIC
Copia i migliori trader del mondo

Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.