Azioni FCA in ribasso su Borsa Italiana oggi. A poco più di un’ora dalla chiusura delle contrattazioni, il titolo Fiat Chrysler registra un ribasso dello 0,9 per cento a quota 11,854 euro. A seguito dello stacco del dividendo straordinario 2019, avvenuto nella giornata di ieri, ben due broker oggi hanno deciso di tagliare il target price su FCA.

Ad intervenire sul titolo del Lingotto sono stati gli analisti di Mediobanca e quelli di Equita sim. Gli esperti di Piazzetta Cuccia hanno confermato il rating neutral sulle azioni FCA ma hanno deciso di tagliare il target price a quota 13,7 euro. Downgrade di target price anche da parte degli analisti della sim milanese Equita. Gli esperti hanno abbassato il prezzo obiettivo sulle azioni Fiat Chrysler a 14,5 euro. Equita sim ha confermato il rating su Fiat Chrysler a hold ossia mantenere in portafoglio. 

Oltre alla revisione al ribasso del target price, ad impattare in modo negativo sull’andamento delle quotazioni FCA sul Ftse Mib oggi è anche la notizia del ritiro di 609 mila veicoli negli Stati Uniti. Ad essere oggetto del richiamo sono state 99 mila Chrysler Pacifica e 410 mila pickup Ram (1500, 2500 e 3500). Secondo quanto riferito dalla National Highway Traffic Safety Administration, il primo modello è stato oggetto di un ritiro a causa di un problema ad uno dei cablaggi della batteria che, stando ai test effettuati, non sarebbe in grado di fare contatto. Per quello che riguarda i pickup Ram, invece, il ritiro è causato da una problema riscontrato all’attuatore di blocco del portellone posteriore. Test avrebbero messo in evidenza il rischio di apertura nel corso della guida. 

Azioni FCA analisi tecnica 21 maggio 2019 

Da inizio anno il titolo di Fiat Chrysler ha avuto un andamento altalenante e non è mai riuscito a scambiare sopra quota 14 euro.

Analizzando il grafico giornaliero si può notare come il mercato si trovi ora in una fase di debolezza; l’impostazione tecnica lascia in questo momento aperta la possibilità che ulteriori vendite possano abbattersi sul titolo e spingere i prezzi fino al test del supporto a 11.40€, a poca distanza dai minimi annuali.

Per ritrovare fiducia il mercato deve mostrare una decisa reazione sopra quota 12.5€.

Ulteriori supporti sono posizionati a 11, 10 e 9€, mentre troviamo resistenze a 12.5, 13 e 13.50€, livello oltre il quale, con tutta probabilità, il mercato calamiterebbe nuovi acquisti.

Analisi del titolo a cura di EXANTE

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