Azioni Unicredit in rialzo dell’1 per cento a quota 11,35 euro su Borsa Italiana oggi mentre gli investitori valutano la nuova emissione obbligazionaria della banca guidata da Mustier. L’istituto bancario ha infatti emesso un nuovo bond Unicredit subordinato di tipo Tier 2 per un ammontare complessivo pari a 1,25 miliardi di dollari. Il collocamento è avvenuto presso i soli investitori istituzionali e ha ottenuto un ottimo riscontro. Le nuove obbligazioni Unicredit presentano scadenza a 15 anni e prevedono la possibilità per l’ente emittente di ricorrere ad un solo richiamo anticipato dopo il decimo anno alla pari. I nuovi bond Unicredit scadenza a 15 anni pagano una cedola fissa in dollari pari al 7,296 per cento all’anno per i primi 10 anni. Tale cedola viene corrisposta ai sottoscrittori su base semestrale ed è equivalente ad uno spread in euro pari a 420 punti base sul tasso swap a 10 anni. Il taglio minimo del bond subordinato Unicredit a 15 anni è di 200.000 e dollari e multipli di 1000 dollari. La data di diffusione del regolamento è prevista per il prossimo 2 aprile 2019.
Grazie alla nuova emissione obbligazionaria Unicredit potrà accellerare nell’implementazione del piano di Funding 2019 ai fini TLAC. Il nuovo bond Unicredit contribuirà a rafforzare ulteriormente il Total Capital Ratio della banca.
I titoli che sono stati emessi nell’ambito del collocamento obbligazionario avranno i seguenti rating: Ba1 per Moody’s, BB+ per Standard and Poor’s S&P e BBB- per gli analisti della casa Fitch.
Nell’ambito del processo book building sono state generate richieste per complessivi 2,5 miliardi di dollari. La distribuzione geografica del collocamento del bond è stata molto uniforme. A fronte di ordini arrivati da circa 100 investitori globali, l’80 per cento degli stessi è arrivato dall’area Stati Uniti-Canada, il 7 per cento Regno Unito, il 3 per cento Italia, il 3 per cento Francia e il 3 per cento Asia. Tra gli istituzionali che hanno proceduto con la sottoscrizione delle nuove obbligazioni c’è stata una netta prevalenza dei nord-americani.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.
Migliori Piattaforme di Trading
Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.