Anche quest’anno i possessori di azioni ordinarie Telecom Italia resteranno senza remunerazione. Come già avvenuto sull’esercizio 2017, anche il dividendo Telecom Italia 2019, relativo al 2018, non sarà distribuito. Unica magra consolazione è rappresentata dalle presenza di un dividendo TIM 2019 per le azioni di risparmio. A tal riguardo il consiglio di amministrazione dell’ex monopolista che si è riunito per tutta la giornata di ieri per approvare i conti al 31 dicembre 2018 e i dettagli del nuovo piano industriale, ha deciso che la cedola sarà pari a 0,0275 euro. La data di stacco dei dividendi Telecom Italia azioni risparmio è stata fissata, previo via libera dell’assemblea degli azionisti, per il 24 giugno con data di pagamento il 26 giugno.
Il fatto che per il secondo anno consecutivo Telecom Italia abbia deciso di remunerare solo gli azionisti di risparmio e non tutta la masse degli azionisti (le azioni ordinarie TIM sono ovviamente molto più numerose di quelle di risparmio) è la dimostrazione della perdurante fragilità del quadro economico dell’ex monopolista. Di tutta situazione delicata vi è una dimostrazione diretta nei conti al 31 dicembre 2018 della società delle telecomunicazioni. Lo scorso esercizio si è infatti chiuso per TIM con un crollo dell’Ebitda e un calo dei ricavi. L’Ebitda Telecom Italia 2018 (MOL) è sceso da 7,79 miliardi a 7,4 miliardi di euro. L’Ebitda confrontabile è stato pari a 7,71 miliardi di euro e quindi la marginalità ha registrato un miglioramento dal 39,3 per cento al 40,4 per cento. I ricavi Telecom Italia 2018 si sono invece attestati a 19,11 miliardi di euro con un ribasso del 3,6 per cento rispetto ai 19,83 miliardi registrati nell’esercizio 2017. A determinare il calo dei ricavi 2018 di TIM è stata la contrazione della Business Unit Brasile (-543 milioni di euro) e il leggero calo della Business Unit Domestic che è scesa di 169 milioni di euro nel confronto con l’anno precedente. Anche in considerazione di tali risultati il risultato netto di Telecom Italia 2018 è stato negativo per 1,41 miliardi di euro. Tale valore si confronta con l’utile di 1,12 miliardi che fu contabilizzato alla fine dell’esercizio 2017.
Dal punto di vista patrimoniale nel 2018 Telecom Italia ha registrato un leggero miglioramento della situazione patrimoniale. L’indebitamento rettificato netto di TIM al 31 dicembre ammontava a 25,27 miliardi di euro, in leggero calo rispetto ai 25,31 miliardi di inizio anno. Sempre al 31 dicembre 2018, l’indebitamento netto contabile era pari a 26 miliardi di euro. Al calo del debito è corrisposto un aumento degli investimenti che, secondo i dati di bilancio, al 31 dicembre 2018 erano pari 6,41 miliardi di euro.
Decisioni sul dividendo 2019 (solo alle azioni risparmio) e bilancio 2018 saranno i due assist in grado di influenzare l’apertura di contrattazioni del titolo Telecom Italia su Borsa Italiana oggi anche se è probabile che la maggiore attenzione sia posta sui dettagli del piano industriale Telecom. Il prezzo delle azioni TIM parte da 0,53 euro nell’ultima di Ottava. Quotazione azioni risparmio TIM a 0,4625 euro.
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