Il prezzo delle azioni Unicredit su Borsa Italiana oggi riparte da 10,882 euro e mette nel mirino quella che potrebbe essere la quinta seduta consecutiva all’insegna del rialzo. E’ un ottimo momento per la quotazioni Unicredit che, nel giro di poche sedute, è passata dai 9,69 euro di inizio febbraio e quelli che sono appunto i citati attuali valori. Il rialzo che il prezzo delle azioni Unicredit ha registrato in terza di Ottava è stato sostenuto dall’ufficializzazione del lancio del bond Tier2 a 10 anni. Il nuovo bond Unicredit ha immediatamente suscitato l’interesse degli investitori e ha inevitabilmente alimentato la tendenza a comprare azioni Unicredit sul Ftse Mib e/o a investire in azioni della banca attraverso gli strumento di tipo derivato come il trading di CFD.

Nuovo bond Unicredit decennale caratteristiche 

Dopo le prime indiscrezioni ad ufficializzare le caratteristiche delle nuove obbligazioni Unicredit è stata la stessa banca. Il bond Unicredit è del tipo Tier 2, ha una scadenza pari a 10 anni dal momento dell’emissione e può essere rimborsato in anticipo dopo 5 anni. L’ammontare del bond Unicredit a 10 anni emesso ieri è pari a circa un miliardo di euro. Elemento molto importante per procedere ad una valutazione della convenienza del prestito obbligazionario è rappresetato dal rendimento. Le nuove obbligazioni Unicredit pagano una cedola del 4,87 per cento per i primi 5 anni e presentano un prezzo di emissione pari a 100 per cento che equivale a uno spread di 473,9 punti base sopra il tasso swap a 5 anni. Il regolamento prevede che nel caso in cui l’emittente decida di non esercitare la cosiddetta opzione call, la cedola per il successivo periodo fino a scadenza verrà rideterminata nuovamente considerando il tasso swap a 5 anni alla fine del quinto anno, aumentato dello spread iniziale.

In base ai più recenti dati sull’andamento del collocamento, l’operazione avrebbe registrato una domanda molto forte da parte di circa 200 investitori istituzionali mentre gli ordini sarebbero pari a circa 2 miliardi di euro. La ripartizione geografica del collocamento del nuovo bond Unicredit è la seguente: Francia in testa con il 40 per cento, a seguire Italia con il 28%, quindi Gran Bretagna/Irlanda con l’11 per cento e per finire Germania/Austria con l’8 per cento. Comunicazioni ufficiali sull’operazione potrebbero arrivare oggi andando ad influenzare l’andamento della quotazione Unicredit sul Ftse Mib. 

Azioni Unicredit e cessione NPL

Il focus sulle azioni Unicredit è anche garantito dalle ultime notizie sulla possibile cessione di nuovi NPL. Secondo Milano Finanza, Unicredit a breve potrebbe mettere in vendita NPL per un importo nominale complessiva di circa 2,5 miliardi di euro. In particolare i portafogli oggetto della cessione sarebbero tre e l’intera operazione avrebbe come obiettivo quello di “alleggerire ulteriormente il bilancio della banca“. Anche la cessione degli NPL potrebbero dare visibilità al titolo nel medio termine. 

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