Il valore delle azioni Mediaset su Borsa Italiana non raggiungeva i livelli toccati oggi dal lontano dicembre 2016, quando la quotazione del Biscione fu costretta a fare i conti con l’offensiva scatenata dal gruppo francese Vivendi. A distanza di quasi due anni da quel periodo, il prezzo delle azioni Mediaset torna a vivere su Borsa Italiana oggi un momento drammatico. Mentre è in corso la scrittura del post, la quotazione Mediaset registra un calo del 6,54 per cento a quota 2,487 euro. Nonostante il forte ribasso (le azioni Mediaset sono le peggiori sul Ftse mib oggi fin dal momento dell’apertura, il Biscione è comunque lontano dai minimi di seduta. Andando a guardare al grafico relativo all’andamento del titolo Mediaset, si può notare come il minimo intraday sia stato raggiunto a quota 2,426 euro. Le quotazioni Mediaset sono oggi lontanissime dai valori di maggio 2018 quando per comprare un titolo erano necessari 3,31 euro. Del resto il prezzo delle azioni Mediaset da inizio anno ha perso il 13 per cento del suo valore mentre su base semestrale il ribasso è stato addirittura del 24 per cento. 

Il sell-off che si è scatenato sulle azioni Mediaset in borsa oggi, è causato dalla profonda delusione degli investitori per i conti trimestrali che sono stati pubblicati ieri sera dopo la chiusura di Borsa Italiana. La società ha registrato ricavi netti per 2,43 miliardi di euro, in leggera flessione rispetto ai 2,47 miliardi ottenuti un anno fa e un utile netto che nel giro di un anno si è contratto da 34,5 milioni a 27 milioni di euro. Ricavi e utile in calo sono stati ovviamente interpretati in modo negativo dai traders che hanno reagito scegliendo di vendere azioni Mediaset in modo molto massiccio. A nulla è valso il segnale positivo che è arrivato dal terzo trimestre della società. Il periodo luglio-settembre è stato migliore nel confronto con il pari periodo 2017. Questa evoluzione positiva è avvenuta grazie ai benefici generati in Italia dalla cessazione dei contratti pluriennali per gli eventi calcio di Premium e dal processo di digital transformation dell’offerta pay. Addiruttura neppure le positive indicazioni sull’ultimo trimestre dell’esercizio 2018 sono bastate a portare un pò di ottimismo tra gli investitori. Il management di Mediaset ha segnalato che i risultati economici e la generazione di cassa ptrebbero evidenziare nel quarto trimestre 2018 un andamento migliore rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2017. 

La corsa a vendere azioni Mediaset è anche sostenuta dalla decisione degli analisti di Equita di confermare il rating hold ma tagliare il target price a 3,2 euro, il 4 per cento in meno rispetto alla precedente valutazione. Il crollo delle azioni Mediaset rende molto conveniente, per lo meno teoricamente, comprare azioni a prezzi così bassi. 

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