Quali sono le banche italiane migliori e quali invece sono le banche italiane peggiori? Rispondere a questa domanda non è affatto semplice anche perchè è necessario sempre capire cosa si intenda per banche italiane migliori e banche peggiori. Tutto dipende quindi dal criterio che viene adottato. Ad esempio l’esame condotto da Mediobanca sugli istituti italiani ha riguardato due distinti aspetti: livello di liquidità e livello di capitale. Ora è ovvio che non per forza tutte le azioni delle banche italiane che hanno alto livello di capitale e di liquidità sono da comprare siano da comprare ma è scontato che banche che presentano problematiche su capitale e liquidità certamente non siano da inserire nei portafogli di investimento. 

Fatta questa premessa, quali sono le banche italiane migliori per capitale e liquidità secondo Mediobanca? In questa speciale classifica, le banche che presentano un profilo più solido sono Unicredit e Credem. Successivamente ci sono poi altri istituti anche noti del settore bancario italiano e quindi Intesa Sanpaolo, Banca Popolare di Sondrio e Credito Valtellinese. Per quello che riguarda le altre banche, UBI Banca, Banco BPM e BPER Banca presentano profili simili con buffer di capitale nella media e profili di liquidità che Piazzetta Cuccia definisce come sub-ottimali. Nella parte bassa della classifica ci sono, per finire, Banca Carige e Banca MPS. I due istituti si collocano al di sotto della media banche sia per quello che riguarda la liquidità che per quanto concerne il capitale. Logicamente il fatto che oggi Banca Carige e Banca Monte dei Paschi siano le due banche peggiori (tra quelle presenti su Borsa Italiana) non è un mistero. 

L’analisi di Mediobanca è stata eseguita controllando i buffer di capitale in relazione al Ce1, al Tier 1 e ai requisiti patrimoniali totali di tutte le banche che sono finite sotto esame.  

Secondo Mediobanca il titolo di Top Picks del settore bancario italiano può essere assegnato solo ad Unicredit e a Credito Valtellinese. Le due banche oggi offrirebbero il migliore valore aggiustato per il rischio. Cautela, invece, sia per MPS che per Banca Carige (anche su questo aspetto) ma anche per Banco BPM. “Concludiamo che Unicredit e Creval offrono il migliore valore adeguato al rischio e meritano il nostro status di top picks, invece Banco BPM, MPS e Carige vantano un rischio più elevato e siamo più cauti vista l’attuale turbolenza: più a lungo durerà, maggiore sarà il danno potenziale che causerà“, hanno affermato analisti di Mediobanca . “La vendita di Agos da parte di Banco BPM ridurrà il deficit di capitale, ma la diluizione dell’utile per azione sarà simile data l’elevata redditività di Agos“.

Il report di Mediobanca sulle banche italiane migliore e peggiori rappresenta la seconda occasione di trading sui titoli del settore bancario su Borsa Italiana oggi. Anche l’esito degli stress test EBA, infatti, è un elemento catalizzatore che influenza l’andamento delle azioni delle banche. 

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