L’IPO di Astan Martin ci sarà. E’ bastata questa notizia per scaldare il titolo Ferrari su Borsa Italiana oggi. Più che una notizia, quella dell’IPO di Astan Martin, è in realtà una conferma. Già da alcuni giorni, infatti, circolavano voci su una operazione di questo tipo. Con la conferma, la quotazione Ferrari, dal punto di vista analitico, ha ora la possibilità di recuperare parte del valore perso nell’ultimo mese. Mentre è in corso la redazione di questo post, il prezzo delle azioni Ferrari è attestato in area 113,25 euro, il 2,8 per cento in più rispetto alla chiusura della seduta di ieri. Il rialzo ha determinato un riavvicinamento delle quotazioni ai livelli precendenti la morte di Sergio Marchionne. Il prezzo delle azioni della Rossa, infatti, era pari ad oltre 120 euro a metà luglio prima che lo shock per l’addio di Marchionne determinasse l’allontanamento degli investitori dai titoli della galassia del Lingotto (Ferrari compresa). Grazie all’andamento di Ferrari su Borsa Italiana oggi, la performance del titolo nell’ultimo mese da negativa diventa ora positiva. Il valore delle azioni della Rossa è infatti cresciuto nell’ultimo mese dello 0,22% e questo è un segnale positivo se si considera che negli ultimi 30 giorni Ferrari ha dovuto fare i conti con gli effetti dell’addio di Marchionne.
Ad avere una view positiva sulle prospettive delle azioni Ferrari sono gli analisti. Secondo i dati raccolti da Bloomberg, i giudizi degli analisti sul titolo si dividono in 12 buy, 7 hold e 4 sell mentre il target price medio a 12 mesi è pari a 112,98 euro. Insomma per gli esperti non ci sono dubbi: le azioni Ferrari sono da comprare e c’è spazio per salire.
Ad incentivare l’approccio long sul titolo (anche attraverso il trading di CFD), è conferma dell’IPO di Aston Martin. L’operazione dovrebbe ricalcare la quotazione di Ferrari su Borsa Italiana e dovrebbe valere circa 5 miliardi di sterline. Aston Martin ha comunicato al mercato di aver avviato tutto l’iter previsto dalla legge e in particolare di aver presentato un documento di registrazione alla Financial Conduct Authority (FCA) britannica. Tale operazione rapprsenta un requisito per le aziende che prendono in considerazione l’esecuzione di un’offerta pubblica iniziale. Il prospetto per l’IPO di Aston Martin sarà pubblicato intorno al 20 settembre prossimo. Secondo le indiscrezioni il piano di collocamento delle azioni Aston Martin dovrebbe prevedere una vendita secondaria da parte degli attuali azionisti con un flottante di almeno il 25%. Tale vendita si dovrebbe concretizzare a ottobre. In considerazione di questi elementi, le azioni Ferrari potrebbero avere ottimi spunti e un buon potenziale di crescita di valore nelle prossime settimane.
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