Dopo le tante promesse ora è tempo dei fatti. A settembre il governo dovrà mettere mano ai provvedimenti che davvero contano a partire dalla Legge di Bilancio e dalla Legge di Stabilità. Per l’esecutivo Conte-Di Maio-Salvini sarà quello il momento della vertità. Da una parte, infatti, ci sono i cavalli di battaglia del reddito di cittadinanza e della flax Tax (del Movimento 5 Stelle il primo e della Lega il secondo) mentre dall’altro c’è il discorso delle coperture. Sullo sfondo ci saranno le inevitabili tensioni con l’Europa visto che dal governo sono già arrivate dichiarazioni di indirizzo per nulla tenere con Bruxelles. Salvini e Di Maio non hanno mai fatto mistero della loro volontà di andare fino in fondo mettendo il rispetto dei parametri in secondo piano. Insomma come sarà finanziato il reddito di cittadinanza? Quali saranno le coperture finanziarie per garantire questo sussidio?
Un’ipotesi che circola in questi giorni è quella che vede il ricorso all’emissione di Minibot per finanziare il reddito di cittadinanza. Le coperture, quindi, ci sarebbero con i minibot. La proposta di legare il reddito di cittadinanza del Movimento 5 Stelle ai minibot sarebbe un eccezionale banco di prova per quelle che sono due delle proposte che maggiormente caratterizzano l’area giallo-verde. La proposta contribuirebbe anche a fare una certa giustizia e chiarezza aiutando a capire se i minibot della Lega funzionano o no. Il collegamento tra minibot e reddito di cittadinanza sarebbe inoltre diretto. Si tratterebbe, in altre parole, di stampare minibot e al tempo stesso partire con la con la concessione del reddito di cittadinanza. Legando le due questioni si avrebbe un risultato immediato importante: quello di consentire l’immediata circolazione dei minibot. Al tempo stesso anche il reddito di cittadinanza ne avrebbe beneficio in quanto esso, senza le coperture garantite dai minibot, sarebbe di difficile attuazione. Legando i minibot al reddito di cittadinanza, i primi diverrebbero una vera e propria moneta mentre se i minibot dovessero essere slegati dal reddito di cittadinanza allora la loro diffusione diverrebbe molto difficile.
Teoricamente questa proposta di finanziare il reddito di cittadinanza con i minibot sembra stare in piedi. Praticamente, però, il discorso cambia e non poco. C’è infatti da considerare quella che è la vera bussola dei mercati ossia il rapporto tra deficit e Pil. Non è un mistero che i margini dell’Italia, paese con debito pubblico alle stesse e spesa altissima e complemamente mal gestita, non lasciano grandi spazi di manovra. La creazione di minibot verrebbe vista dall’Europa, giustamente, come una spesa a deficit e senza alcuna copertura. C’è quindi poco da stare sereni. Tuttavia questa questione sarebbe anche l’occasione per il governo Conte per dimostrare, senza forzature, che una manovra economica diversa da quelli che sono i canoni generali, possa essere in grado di generare una vera e propria crescita economica con calo del rapporto deficit Pil. Si tratta quindi di fare una scommessa con consapevolezza, serietà e senza provocazini inutili a suo di post di Facebook. La scommessa nella scommessa è capire se il governo Conte (Salvini – Di Maio) ne sarà capace.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.
Migliori Piattaforme di Trading
Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.