Il primo semestre 2018 è stato caratterizzato da talmente tanti fattori da impedire a Borsa Italiana di adottare un andamento univoco. Il Ftse Mib ha spesso cambiato direzione proprio a causa del preponderante peso del fondamentale sul tecnico. Le due grandi variabili che hanno determinato l’andamento di Borsa Italia nei primi sei mesi del 2018 sono state: la guerra commerciale tra Usa e Cina/Europa, da un lato, e la tensione politica in Italia. A ridosso dalla formazione del governo Lega-5 Stelle il Ftse Mib ha registrato un crollo talmente forte da condizionare poi tutto l’andamento del semestre.

Il Ftse Mib, principale indice azionario di Borsa Italiana, ha chiuso il primo semestre 2018 con un calo dell’1,04% passando dai 21.853 punti di inizio anno ai 21.626 punti della chiusura di venerdì 29 giugno. Considerando tutto quello che avvenuto nei primi sei mesi del 2018, poteva andare anche peggio.

Il fatto che il principale indice di Borsa Italiana abbia chiuso in ribasso non significa che tutte le società che sono quotate sul Ftse Mib abbiano perso di valore nel primo semestre 2018. In un contesto non certamente facile, ci sono stati dei titoli che hanno segnato rialzi anche molto forti.

Azioni migliori e peggiori primo semestre 2018 Borsa Italiana

Prima del solito elenco sui titoli migliori e peggiori sul Ftse Mib, una premessa: conoscere le azioni migliori e peggiori in un dato intervallo di tempo non rappresenta solo un dato storico. Se sei solito investire in azioni attraverso il trading di CFD, sapere quali sono state le più performanti e quelle meno, può aiutarti per impostare la tua strategia trading.

Domanda: quale è stato il miglior titolo sul Ftse Mib nei primi sei mesi del 2018? La palma di migliore azione è andata Moncler che ha registrato un rialzo del 49,5%, in scia agli ottimi risultati operativi registrati nei primi tre mesi del 2018. Al secondo posto nella classifica delle migliori azioni si è piazzata Ferrari che ha registrato nei primi sei mesi del 2018 un aumento del 33,2%. Molto positiva anche la quotazione Tenaris e quella di ENI che sono salite rispettivamente del 19,4% e del 15,3%. Il rally che i due titoli hanno segnato nel primo semestre 2018 è stato sostenuto dall’andamento della quotazione petrolio.

Domanda: quale è stato il peggior titoli sul Ftse Mib nei primi sei mesi del 2018? Tra le società a maggiore capitalizzazione il deprezzamento maggiore è stato registrato, tra le altre, da Prysmian che ha chiuso il primo semestre 2018 con un calo del 21,6%. Tra l’altro la stessa Prysmian è impegnata su Borsa Italiana in un non facile aumento di capitale. Forti ribassi anche per le società che fanno parte di quello che tecnicamente si chiama risparmio gestito ossia Banca Generali e Banca Mediolanum. A causa dell’alta volatilità Banca Generali ha perso il 23,1% e Mediolanum il 19,5%.

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