Conti trimestrali leggermente migliori delle attese e conferme per quello che riguarda i target economico-finanziari 2018 e il piano per la scissione di Magneti Marelli, provocano una corsa a comprare azioni FCA sul Ftse Mib. La quotazione Fiat Chrysler Automobiles, positiva fin dall’apertura della seduta, ha trovato ulteriore spinta nella trimestrale e registra un apprezzamento del 2,33% a 19,6 euro per azione. Il prezzo delle azioni del Lingotto torna ad essere ad un passo dai 20 euro per azione. 

FCA ha archiviato il primo trimestre con ricavi in ribasso del 2,5% a circa 27 miliardi di euro. La flessione era attesa dagli analisti ed è stata causata dal negativo impatto dei cambi di conversione. Ha invece leggermente deluso le attese l’Ebit adjusted che ha registrato un aumento del 5% salendo a quota a 1,6 miliardi di euro con un’incidenza sul fatturato pari al 6%. Molto positivo il dato sull’utile trimestrale versione adjusted che è salito del 54,7% attestandosi a quota 1 miliardo di euro. L’incremento dell’utile è stato possibile grazie alla riduzione degli oneri finanziari e delle imposte sul reddito per effetto della riforma fiscale Usa.

Molto positive le indicazioni arrivate dal debito FCA. L’indebitamento industriale netto di Fiat Chrysler Automobiles è diminuito di oltre 1 miliardo di euro a 1,3 miliardi rispetto al dato al 31 dicembre 2017. 

Oltre ad approvare i conti del primo trimestre 2018, il consiglio di amministrazione di FCA ha anche confermato i target 2018. Le stime sull’intero esercizio 2018 prevedono ricavi a quota 125 miliardi di euro, un Ebit adjusted superiore a 8,7 miliardi e un utile netto adjusted che è visto in area 5 miliardi. Sempre in relazione alla guidance 2018, la liquidità netta industriale di Fca dovrebbe attestarsi a fine esercizio a 4 miliardi di euro.

Dopo conti del primo trimestre e target 2018, terzo punto affrontato dal consiglio di amministrazione di Fiat Chrysler Automobiles ha riguardato il già deciso scorporo di Magneti Marelli. Il CdA di FCA ha incaricato il management del Lingotto di studiare a implementare l’operazione di scissione.

Nel corso della conference call di presentazione dei conti del primo trimestre 2018, l’amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles, Sergio Marchionne ha affermato che la prima trimestrale si è chiusa con risultati definiti “in linea con le nostre attese”. Marchionne ha poi “confermato i target 2018” e si è detto “incoraggiato da cosa vedo in America Latina”. Il manager ha poi concluso ricordando che “continuiamo a lavorare diligentemente al piano che presenteremo il primo giugno”. 

Le parole di Marchionne potrebbero dare la spinta decisava affinchè il prezzo delle azioni FCA riesca ad agganciare l’importante soglia dei 20 euro. Dal punto di vista analitico la quotazione Fiat Chrysler Automobiles nel corso dell’ultimo anno ha segnato un balzo di oltre il 105%. Proprio la cessione del settore componentistica, a partire da Magneti Marelli, è stato uno dei fattori che ha determinato il recente forte apprezzamento delle azioni FCA. 

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.

Migliori Piattaforme di Trading

Broker del mese
Deposito minimo 100 AUD
0.0 Spread in pip
Piattaforme di trading avanzate
Prezzi DMA su IRESS
Deposito minimo 100$
Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero
Leva fino a 1:30
Protezione da Saldo Negativo
Deposito minimo ZERO
N.1 in Italia
Regime Fiscale Amministrato
0% CANONE MENSILE DI GESTIONE
Deposito minimo 100$
ETF - CRYPTO - CFD
Licenza: CySEC - FCA - ASIC
Copia i migliori trader del mondo

Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.