La quotazione Monte dei Paschi parte su Borsa Italiana oggi da quota 2,6 euro, il prezzo strappato ieri dalle azioni della banca toscana al termine di una sessione rialzista. Monte dei Paschi, infatti, è riuscita a rompere il trend ribassista in atto oramai da tempo, segnando un rialzo dell’1,5%. La risalita del prezzo delle azioni MPS su Borsa Italiana proseguirà anche oggi? Difficile dirlo anche se nelle ultime 24 ore sono arrivati segnali positivi a Siena. Il merito del possibile cambio di prospettiva è stato dell’amministratore delegato Marco Morelli. Il manager, impegnato da mesi nel durissimo compito di evitare che la fiducia dei mercati sulla banca senese possa crollare, ha incontrato ieri a Londra la comunità finanziaria. Il faccia a faccia tra i vertici di Monte dei Paschi e gli investitori internazionali era molto atteso proprio in considerazione del momento non facile che MPS attraversa in borsa.

Nel corso dell’incontro Morelli ha fornito tutta una serie di rassicurazioni ma soprattutto, stando a quanto riportato da Milano Finanza, “avrebbe fatto il punto sull’avanzamento del piano industriale concordato con le istituzioni europee e sull’andamento economico della banca“. In pratica l’amministratore delegato di Monte dei Paschi ha toccato i due grandi nervi scoperti che in questo primo trimestre 2018 hanno determinato il forte deprezzamento del titolo in borsa. Lo stesso Morelli, sempre secondo il quotidiano finanziario, avrebbe affermato che “il restructuring plan starebbe procedendo come da programma, rispettando quindi le indicazioni arrivate a suo tempo da Bce e Dg Comp” e avrebbe anche rassicurato sul fatto che “la cessione del portafoglio da 24,6 miliardi di euro di non performing loans (crediti non performanti) sia ben avviata“. 

Insomma dall’amministratore delegato di Monte dei Paschi sono arrivate precise rassicurazioni sugli impegni che a suo tempo MPS ha preso con tutti. Al di là delle parole, comunque, l’unico atto più concreto dell’intervento di Morelli ha riguardato la presentazione del nuovo direttore finanziario Andrea Rovellini che nelle scorse settimane aveva sostituito Francesco Mele. 

Le rassicurazioni di Morelli potrebbero permettere al prezzo delle azioni Monte dei Paschi di salire ancora dai livelli molto bassi delle ultim settimane. La quotazione MPS oggi, infatti, è lontanissima da quei 4,7 euro di fine ottobre 2017. Sullo sfondo resta però irrisolta la questione delle alleanze e delle fusioni. E’ scontato da tutti che Monte dei Paschi sia destinata a ricoprire un ruolo di primo piano nel dossier M&A. Al tempo stesso, però, è evidente che MPS presenta elementi di debolezza e incertezza che non rendono agevole l’iter per una fusione con altre banche italiane. Le rassicurazioni fornite da Morelli a Londra, però, potrebbero giocare a favore di un allentamento della tensione sulla banca toscana portando ad una diminuzione dei dubbi degli investitori circa la capacità di MPS di essere aggregata. 

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