Per il titolo Fiat Chrysler Automobiles Automobiles potrebbe essere già arrivato oggi il momento delle prese di profitto. Le indicazioni del premarket, infatti, sembrano prospettare un’apertura fredda per FCA su Borsa Italiana oggi. Il rialzo registrato nella seduta di ieri, quindi, potrebbe essere, almeno in parte, già eroso oggi. Un titolo FCA in calo sarebbe il risultato del mutato quadro di riferimento del Lingotto. Ieri, infatti, si era registrata una vera e propria corsa a comprare azioni FCA sostenuta dalle ottime indicazioni sulle immatricolazioni auto negli Sttai Uniti nel mese di marzo. Su Borsa Italiana oggi Fiat Chrysler potrebbe invece subire un ritorno delle vendite poichè ieri iera, a mercati chiusi, sono stati pubblicati i poco incoraggianti dati sulle vendite auto in Italia a marzo. Insomma, per farla breve, sono le immatricolazioni di nuove autovetture a condizionare l’andamento del titolo FCA in questa prima parte del mese di aprile.
Ieri sera a Borsa Italiana chiusa il Ministero dei Trasporti ha reso noto che nel mese di marzo 2018 in Italia sono state immatricolate quasi 214mila vetture ossia il 5,8% in meno rispetto allo stesso periodo del 2017. Fiat Chrysler Automobiles ha fatto addirittura peggio del mercato immatricolando poco meno di 60mila unità, ossia il 12,9% in meno rispetto a marzo del 2017. A causa del calo delle vendite, la quota di mercato di Fiat Chrysler Automobiles in Italia si quindi è attestata al 28%.
I dati sulle vendite auto FCA in Italia sono completamente divergenti rispetto a quelli sulle vendite negli Stati Uniti nello stesso periodo in esame. Ieri pomeriggio, Fiat Chrysler aveva reso noto di aver archiviato marzo con un dato in salita del 14% che ha rivisto al rialzo le attese degli analisti a +1,9%. Le vendite complessive di auto FCA sono state pari a 216.063 veicoli contro i 190.254 veicoli di marzo 2017. A spingere in alto le immatricolazioni del Lingotto è stato, in particolare, il brand Jeep che ha registrato un aumento delle immatricolazioni del 45% su quota 98.382. Grazie alla robusta progressione, Jeep ha registrato il miglior mese di tutti i tempi. A fare da traino nella scuderia Jeep è stato il modello Wrangler che ha registrato nel solo messe di marzo un aumento delle vendite del 70%.
Dal mercato americano, quindi, sono arrivate indicazioni completamente diverse per FCA rispetto a quelle arrivate dal mercato tricolore delle quattro ruote. Proprio grazie alle vendite negli States, le azioni FCA hanno segnato su Borsa Italiana un aumento di oltre il 7% salendo fino a 17,71 euro. Da questa quotazione si riparte oggi. Il fatto che il rally di ieri abbia portato Fiat Chrysler a livelli che non venivano raggiunti dalla fine del mese di febbraio (marzo non è stato un periodo brillante per la quotazione FCA) apre la porta alla possibilità che, complici anche i dati di ieri sera sulle vendite in Italia, su Borsa Italiana oggi possano scattare già le ricoperture.
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