Complice anche il sentiment negativo che soffia oggi su Borsa Italiana e su tutte le altre borse europee, la quotazione Creval registra un ribasso molto sostenuto. Nell’ultimo giorno di quotazione dei diritti relativi all’aumento di capitale da 700 milioni di euro, il prezzo delle azioni Credito Valtellinese è in flessione del 5,88% a quota 0,1009 euro. Pesante ribasso anche per i diritti il cui prezzo segna una flessione del 90% a quota 0,4002 euro. Come previsto dal prospetto informativo comunicato al mercato dopo il via libera della Consob e quindi prima della partenza dell’aumento di capitale, i diritti, a pena di decadenza, potranno ora essere esercitati entro il prossimo 8 marzo.
Nonostante le forti oscillazioni di prezzo registrare dai diritti per tutta la durata dell’aumento di capitale, il Credito Valtellinese è riuscito ad ottenere un risultato molto importante chiudendo la ricapitalizzazione prima delle elezioni politiche del 4 marzo prossimo. Non si deve infatti dimenticare che, quando molti possessori di azioni Credito Valtellinese di chiedevano se l’aumento di capitale di Creval conviene, veniva citata proprio la concomitanza delle elezioni politiche del 4 marzo come una delle cause di una possibile destabilizzazione. Le elezioni sono ora arrivate e l’aumento di capitale di Creval è uno snodo importante.
I risultati della ricapitalizzazione saranno resi noti al termine del periodo utile per comprare i diritti. Sarà allora che si potrà esprimere un giudizio su come è effettivamente andato l’aumento di capitale di Creval.
Utili indicazioni su quale strategia trading adottare verso le azioni Creval sono intanto giunte dalla Consob attraverso le consuete comunicazioni sulle posizioni short. Proprio dall’autorità di controllo sui mercati si apprende che lo scorso 1 marzo Oceanwood Capital Management Limited ha aumentato il suo short su Creval passando dal 15,24% al 28,76%. Viceversa, sempre lo stesso giorno, Guevoura Fund Limited ha abbassato la posizione corta precedentemente aperta dal 47,74% al 41,74%. Sempre l’1 marzo scorso Qube Research & Technologies era accreditata di uno short dell’8,06% sulle azioni Creval.
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