Il raggruppamento azionario ha portato solo ad una modifica nominale del valore delle azioni Creval ma per il resto, a partire dal trend in borsa del titolo, tutto sembra essere rimasto uguale. La quotazione Creval su Borsa Italiana oggi registra un ribasso del 2,4% a 10,66 euro. La contrazione odiena, come si evince andando a guardare al grafico relativo all’andamento del titolo, determina un allargamento della performance negativa su base annua al 75%. Questo dato sta a significare che chi un anno fa aveva in portafoglio azioni del Credito Valtellinese e ha deciso di non venderle mai, adesso si ritrova con un asset che vale il 75% in meno. Nonostante il via libera da parte dell’assemblea degli azionisti all’aumento di capitale Creval da 700 milioni di euro, anche nell’ultimo mese il prezzo delle azioni Creval ha segnato un ribasso con una perdita di valore del 15%.
L’andamento della quotazione Credito Valtellinese, quindi, sembra suggerire che la tensione sulla banca sia sempre alta. A preoccupare gli investitori è la riuscita dell’aumento di capitale che, stando alle ultime notizie, dovrebbe essere lanciato a febbraio per poter esser concluso prima del 4 marzo, ossia prima delle elezioni. E’ evidente che l’obiettivo del management di Creval sia quello di portare a casa l’operazione prima che ad una situazione di incertezza se ne aggiuna un’altra a causa dell’esito poco chiaro delle politiche.
Eppure in un contesto generale caratterizzato da un sentiment che non può che essere improntato alla negatività, potrebbero non mancare dei motivi di visibilità sulle azioni Creval nelle prossime settimane. Secondo rumors di stampa, infatti, il management del Credito Valtellinese avrebbe deciso di dare una forte accelerazione alle tratattive con l’altra banca della Valtellina, la Banca Popolare di Sondrio, con l’obiettivo di verificare la possibilità di arrivare a una fusione in tempi rapidi. Le voci sull’aggregazione tra le due banche valtellinesi non sono nuove e proprio un’operazione di M&A viene ritenuta da molte fonti come l’obiettivo di fondo dello stesso aumento di capitale. In altre parole la ricapitalizzazione sarebbe propedeutica all’integrazione. Possibili novità nei colloqui tra le due banche della Valtellina potrebbero avere quindi un effetto positivo sulla quotazione Creval.
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