BCE verso il primo taglio dei tassi nel board di giugno: è questa l’ipotesi prevalente tra gli analisti dopo che l’EuroTower ha lasciato tutto invariato nell’ultimo meeting di aprile. Un primo ribasso del costo del denaro nel mese di giugno avrebbe impatti significativi non solo sull’andamento delle borse europee ma anche sul cambio Euro Dollaro.
Proprio per questa ragione le previsioni su quando la BCE taglierà i tassi di interesse sono un tema molto seguito dai trader. Restare aggiornati su questa questione, adesso che siamo a maggio inoltrato, è quindi fondamentale.
L’ultimo analista a prospettare un primo ribasso dei tassi BCE nel board di giugno è stato Martin Van Vliet Global Macro Strategist di Robeco secondo il quale è stata la stessa Banca Centrale Europea nel board di aprile a indicare giugno come mese del primo taglio del costo del denaro. Secondo l’analista la riduzione dei tassi avverrà in modo graduale, un passo alla volta. Del resto sempre dalla riunione di aprile è anche emerso che a giugno ci saranno molte più informazioni che potrebbero confermare l’andamento dell’inflazione verso il target fissato dall’EuroTower.
Taglio tassi BCE nella riunione di giugno: le probabilità reali
Secondo l’esperto di Robeco se è vero che la BCE ad aprile ha aperto la porta ad un taglio del costo del denaro nel meeting di giugno, è altrettanto vero che dalla Lagarde non è arrivato alcun preciso impegno in tal senso. La governatrice, infatti, ha preferito astenersi dall’assumere un preciso impegno su questa questione poichè ancora prematuro. Secondo Martin Van Vliet, alla fine, tutto dipenderà dalla direzione che prenderanno gli eventi.
Lo scenario è quello del taglio ma esso non si può considerare scontato al 100 per cento. Le pressione dell’inflazione sono in graduale diminuzione, tuttavia il percorso che porterà all’abbassamento del costo del denaro sarà legato sempre ai dati macro e anche la velocità con cui i tassi saranno ribassati alla fine non potrà prescindere dalle decisioni che su questa questione verranno prese dalle altre banche centrali.
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A giugno taglio dei tassi BCE di 25 punti base?
Parlando di numeri, l’analista di Robeco si attende a giugno un taglio del costo del denaro di 25 punti base. Stessa riduzione si prospetta poi nel meeting di settembre in quello di dicembre. Niente fughe in avanti, quindi, ma al contrario sempre una attenta politica dei piccoli passi.
Lo spazio per ribassi del costo del denaro più ampi e più frequenti è molto stretto. Probabilmente solo dopo settembre di sarà la possibilità per una riduzione più vigorosa ma sempre se le condizioni dovessero consentirlo. Insomma niente fughe in avanti e di questo Martin Van Vliet ne sembra essere convinto.
Come fare trading con il ribasso dei tassi BCE?
Il primo taglio dei tassi BCE non potrà non impattare sull’andamento dei mercati finanziari anche se l’effetto di un potenziale ribasso sembra essere già scontato. Il vero problema scatterebbe nel caso in cui non ci dovesse essere la riduzione del costo del denaro.
Ad ogni sono due le asset class più coinvolte quando avvengono cambi di politica monetaria. Le borse europee per quello che riguarda l’azionario e il cambio Euro Dollaro per quello che riguarda il forex. Si tratti di ambiti molto diversi tra loro sui quali però si può tranquillamente investire da una sola piattaforma grazie a strumenti di tipo derivato come i CFD. I broker che suggeriamo di usare per fare trading su azioni e forex sempre dallo stesso account sono:
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