Alcuni prodotti finanziari sono considerati da molti investitori troppo a rischio per il proprio profilo, e probabilmente inadeguati agli obiettivi che ci si prefigge di raggiungere, ad esempio nel caso in cui si stia investendo in un’ottica prevalentemente di risparmio.
Questo induce molti investitori a prediligere soluzioni a reddito fisso, lasciando da parte gli investimenti azionari, o altri prodotti ancora più rischiosi. Questo è indubbiamente un approccio valido e consapevole, tuttavia non bisogna trascurare il fatto che esistono nuovi prodotti finanziari che permettono di sfruttare meglio la forza dei mercati contenendo al contempo il rischio insito nell’investimento.
Indice DAX: titoli in forte crescita
Rinunciare all’investimento su azioni può significare rinunciare a utili interessanti a fronte di un rischio indubbiamente variabile ma senz’altro sempre presente. Se osserviamo ad esempio l’andamento del mercato azionario tedesco, con particolare riferimento ai titoli che compongono il principale indice azionario della Borsa di Francoforte, il DAX, possiamo notare un andamento decisamente interessante negli ultimi 15 anni.
Proviamo a dare uno sguardo più approfondito dunque, cominciando col dire che IL DAX è composto da 40 titoli ad elevata liquidità e capitalizzazione che sono quotati sul segmento “Prime Standard” della Borsa tedesca.
Vale la pena ricordare che gli scambi delle azioni che compongono il DAX equivalgono a 4/5 del controvalore totale della Borsa di Francoforte. Per quanto riguarda ancora la composizione del principale indice azionario della Borsa tedesca, si tratta prevalentemente di realtà del settore automobilistico e industriuale, bancario e assicurativo, utilities, e del chimico.
Tra le grandi società quotate nel DAX troviamo Deutsche Post, Deutsche Bank, Allianz, Adidas, Infineon, E.on, Siemens, Daimler e molte altre. Ci sono poi gli indici minori, come per la Borsa di Milano, che in questo caso sono inglobati nel M-DAX dove troviamo i primi 50 titoli a maggiore capitalizzazione dopo il DAX.
Quanto sono cresciuti i titoli del DAX negli ultimi 15 anni?
Abbiamo fatto una breve panoramica sul DAX e sui titoli che lo compongono, ma quello che vogliamo vedere ora sono i numeri che evidenziano la crescita di questo indice negli ultimi anni.
Le performance del DAX si sono dimostrate sicuramente all’altezza delle aspettative degli investitori, infatti nel solo ultimo anno la crescita dell’Indice è stata del 26%, arrivando al 227% se si considera il timeframe più ampio. Vediamo qual è il quadro complessivo in modo schematico qui sotto:
- 15 anni: +227%
- 10 anni: +110%
- 5 anni: +50%
- 3 anni: +20%
- 1 anno: +26%.
I numeri, come anticipato, sono abbastanza eloquenti, ma riguardano l’andamento dell’indice nel suo insieme, mentre se entriamo nel dettaglio dei singoli titoli, la crescita non presenta sempre gli stessi ritmi, ed è naturale che sia così.
Ad esempio, se prendiamo le azioni Siemens, eravamo a 60€ nel mese di ottobre 2009, a 80€ 5 anni dopo, 90€ nel 2019, per poi raggiungere 180€ il mese scorso.
La performance di Deutsche Post invece mostra un quadro diverso, con prezzi che alle stesse date si attestavano rispettivamente su 11,50€, 23,50€, 30€ e 38€. Un andamento comunque di crescita ma non c’è stato per esempio il +100% negli ultimi 5 anni registrato da Siemens.
Per un investitore sono chiaramente numeri interessanti che suggeriscono prospettive allettanti, ma a fronte di un rischio che non deve essere sottovalutato, specie per chi tendenzialmente preferisce il reddito fisso offerto da prodotti finanziari diversi.
Per investire su azioni, come quelle dei titoli del DAX tedesco, è possibile ridurre l’esposizione al rischio anzitutto attraverso la diversificazione del portafoglio, ma anche modificare l’impostazione degli orizzonti temporali degli investimento preferibilmente su anni, non nell’ordine di mesi o settimane soltanto. Se osserviamo le serie storiche di lungo respiro, possiamo infatti notare che i listini di Borsa risultano spesso in crescita sul lungo termine.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.
Migliori Piattaforme di Trading
Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.