L’indice pan-europeo Stoxx 600 è cresciuto dello 0,7% nei primi scambi della settimana, con l’automotive che cresce del 3,7% a guidare i guadagni, e con le risorse di base in flessione dell’1,8%.
L’attenzione globale rimane sulla guerra in Ucraina dopo un fine settimana di combattimenti intensificati intorno alla capitale Kiev, e con le forze russe hanno bombardato le città in tutto il Paese. La Russia ha anche attaccato un centro di addestramento militare ucraino vicino al confine polacco domenica, uccidendo 35 persone e ferendone 134.
Le sanzioni stanno intanto colpendo duramente la Russia, con le conseguenze finanziarie dell’invasione di Mosca che dovrebbero diventare ancora più evidenti nei prossimi giorni, in vista di un pagamento programmato di obbligazioni sovrane.
I colloqui si svolgeranno di nuovo a partire da oggi nel tentativo di stabilire un solido cessate il fuoco e trovare spazio per qualsiasi compromesso tra la Russia e le richieste dell’Ucraina, anche se le precedenti discussioni sono finite in un evidente fallimento.
Sebbene la Federal Reserve degli Stati Uniti sia al centro dell’attenzione questa settimana, dato che ci si aspetta che aumenti il suo tasso target sui fed funds di un quarto di punto percentuale dallo zero alla fine della sua riunione di due giorni mercoledì. Gli investitori guardano con attenzione anche a quanto sta accadendo con la banca centrale, per le sue nuove previsioni per i tassi, l’inflazione e l’economia, data l’incertezza dovuta all’escalation delle tensioni geopolitiche.
Tra i titoli più in vista della giornata c’è quello della società energetica tedesca Uniper, la più forte nello Stoxx 600 nei primi scambi, guadagnando più dell’8%. Di contro, la società di investimento olandese Prosus è scesa di oltre il 7%, divenendo la peggiore dell’indice.
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