Aston Martin e Britishvolt lavoreranno insieme per sviluppare una nuova “tecnologia delle celle a batteria ad alte prestazioni“, che accompagnerà così i progetti della compagnia automobilistica, che intende lanciare un veicolo completamente elettrico nel 2025.

Le due aziende hanno firmato un memorandum d’intesa relativo ai propri piani strategici, affermando che team congiunto di R&S avrebbe “progettato, sviluppato e industrializzato pacchi batteria, compresi i moduli su misura e un sistema di gestione della batteria“.

Secondo Aston Martin, tutte le sue nuove linee di prodotti offriranno l’opzione di un powertrain elettrificato entro l’anno 2026. Le consegne di un ibrido plug-in, il Valhalla, inizieranno già nel 2024, costituendo un nuovo tassello in una strada che condurrà tutto il portafoglio principale ad essere completamente elettrificato entro il 2030.

Ad ogni modo, sebbene Aston Martin si stia pesantemente concentrando sugli EV, il motore a combustione interna rimane importante per il proprio business, tanto da essere il perno su cui è stato lanciato il nuovo SUV non elettrico chiamato DBX707.

Dal canto suo, Britishvolt sta costruendo una gigafactory nella contea di Northumberland, nel nord-est dell’Inghilterra. L’azienda ha ricevuto il sostegno del governo britannico e Glencore. Stando all’azienda, il proprio impianto avrà la capacità di produrre più di 300.000 batterie ogni anno, a partire dal quarto trimestre del 2023 o dall’inizio del 2024.

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