Societe Generale ha superato attuto le stime degli analisti nel secondo trimestre di quest’anno, aiutato da un rimbalzo dei ricavi nel retail banking in Francia e da un minor numero di inadempienze sui prestiti.
Alla luce di ciò, l’istituto di credito transalpino ha conseguito un utile netto di 1,44 miliardi di euro per il secondo trimestre 2021, contro previsioni degli analisti pari a 704 milioni di euro. Si tenga altresì conto che i risultati dell’ultimo trimestre fanno eco al buon primo quarto di 2021, quando l’utile ha raggiunto gli 814 milioni di euro, e segnano un significativo cambiamento verso il profitto, rispetto alla perdita di 1,26 miliardi di euro registrata un anno fa, al culmine della crisi economica indotta dal Covid-19.
Stando a quanto affermato dal CEO Frederic Oudea, il secondo trimestre è stato segnato dal forte slancio delle entrate, dalla continua disciplina dei costi e da un costo del rischio molto basso derivante da pochissime inadempienze sui prestiti.
Il contributo del retail banking
Come abbiamo anticipato qualche riga fa, i risultati sono stati sostenuti dall’unità retail della banca francese, che ha riportato un utile netto di 438 milioni di euro – una crescita significativa rispetto ai 60 milioni di euro di un anno fa.
“Stiamo registrando un forte rimbalzo, naturalmente, rispetto all’anno scorso, dove abbiamo vissuto periodi di blocchi. Vediamo in particolare un buon dinamismo sulle commissioni, in particolare su quelle finanziarie“, ha precisato alla stampa Oudea, per poi soffermarsi sul fatto che “le persone stanno risparmiando, ma stanno anche cercando soluzioni di investimento, come prevedibile in un contesto di tassi di interesse molto bassi e persino negativi”.
Guardando all’unità di investment banking, invece, i ricavi sono aumentati di oltre il 24% rispetto a un anno fa, e la banca ha citato “un forte slancio” nelle sue attività azionarie e nelle attività di finanziamento e consulenza. Tuttavia, altre divisioni hanno dovuto fare i conti con un contesto molto diverso: la performance del reddito fisso della banca e le attività valutarie sono ad esempio calate del 33%
I dati principali della trimestrale SocGen
Tra gli altri dati principali della trimestrale SocGen rileviamo:
- entrate a 6,3 miliardi di euro, in incremento del 18,2% rispetto a un anno fa
- costi operativi aumentati di oltre il 6% rispetto a un anno fa, a 4,1 miliardi di euro
- CET 1 ratio, misura della solvibilità della banca, al 13,4% contro il 13,5% del trimestre precedente
Rileviamo infine come la banca francese abbia affermato di attendersi un aumento dei ricavi in tutte le attività, e abbia rivisto al ribasso il costo netto del rischio per l’intero anno tra 20 e 25 punti base.
Societe Generale ha anche confermato che inizierà un programma di riacquisto di azioni nel quarto trimestre, per circa 470 milioni di euro, e ha proposto un dividendo di 1,2 euro per azione in relazione al primo semestre dell’anno.
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