Stando a agli ultimi dati forniti da Kpmg, il primo semestre del 2021 è stato un periodo di tempo piuttosto favorevole per l’M&A, dopo un 2020 evidentemente penalizzato dalla pandemia da Covid-19. Nei primi sei mesi dell’anno – afferma il report societario – sono infatti state chiuse ben 522 operazioni in Italia, in rialzo di quasi un quarto rispetto all’anno precedente, per un controvalore complessivo di 42,4 miliardi di euro, e con un balzo dell’88% rispetto allo stesso periodo dello scorso nano (22,5 miliardi di euro).
In particolare, arrivano segnali molto positivi dall’M&A crossborder (ovvero, quello estero su Italia e Italia su estero), che vale circa tre quarti del valore del mercato M&A italiano, con 243 transazioni portate a compimento per un valore di circa 32 miliardi di euro.
Ancora più nel dettaglio, Kpmg sottolinea come gli investimenti italiani all’estero si attestano a 24,2 miliardi di euro, su cui però incide in modo rilevante anche la chiusura dell’operazione PSA/FCA, che da sole ha un valore di 19,8 miliardi di euro.
Complessivamente sono state 97 le acquisizioni all’estero realizzate nel periodo ora oggetto di considerazione, con un incremento del 17% in termini di volumi rispetto al primo semestre 2020. Tra queste, il dossier evidenzia la presenza dell’acquisizione realizzata da Cellnex (Gruppo Edizione) sul 60% di Play, per circa 800 milioni di euro. E, ancora, l’operazione realizzata da Intesa Sanpaolo tramite UBI Banca, per rilevare l’80% di Aviva Vita da Aviva, per più di 400 milioni di euro.
Rimanendo invece tra i confini italiani, in termini di volumi l’attività domestica Italia su Italia registra 279 operazioni completate, er il 53% del mercato. Tra le operazioni di maggiore rilievo, l’acquisto da parte del gruppo Tesya di Alfaproject.net e GM Noleggi.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.
Migliori Piattaforme di Trading
Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.