L’avvio della campagna di vaccinazione praticamente ovunque e i primi segnali di una ripartenza economica (difformi a seconda delle varie aree geografiche) consentono di guardare con più serenità al futuro. Nel caso specifico dell’Italia, altro elemento che induce a guardare con un certo ottimismo il futuro è il ritorno delle zone gialle.
Uno dei settori maggiormente penalizzati a causa della pandemia di Covid19 è quello del trasporto aereo. Il blocco dei viaggi ha determinato il crollo del fatturato delle compagnie aree.
Il 2020 è stato un anno disastroso per il settore aereo e anche i primi mesi del 2021 non hanno evidenziato quel rimbalzo che in tanti speravano. La tendenza potrebbe però cambiare molto presto grazie proprio al miglioramento del contesto economico globale e all’estensione progressiva della vaccinazione.
Il rapporto di azione e reazione è il seguente: più vaccini, più margini di ripresa economica, più viaggi e quindi rilancio delle quotate del settore aereo dopo mesi di crisi durissima.
Secondo Alexandre de Juniac, Direttore Generale e Amministratore Delegato della International Air Transport Association (IATA), organizzazione internazionale delle compagnie aeree, nel 2020 le compagnie aeree hanno registrato il più grande calo di tutti della domanda anno su anno. Per il manager è assodato che, senza i miliardi di aiuti pubblici, molte grandi società del settore aereo sarebbero finite in bancarotta. I numeri sono terribili: nel 2020 la perdita è stata pari a 118 miliardi di dollari con una domanda più che dimezzata rispetto all’anno precedente (-65,9 per cento il dato).
Nonostante questi numeri terribili, il peggio potrebbe però essere alle spalle. Gli ultimi sondaggi evidenziano un incremento della volontà delle persone di tornare a viaggiare non appena sia possibile. Per il recupero vero, però, sarà necessario attendere ancora. Secondo IATA non si potrà parlare di stabile inversione di tendenza prima del 2023. Come già detto, però, alcuni segnali incoraggianti ci saranno già nei prossimi mesi. Per questo è necessario avere le idee ben chiare su come investire già oggi. Il modo più semplice per sfruttare il recupero delle quotate del settore aereo è quello di investire attraverso i CFD. I Contratti per Differenza sono uno strumento derivato che replica l’andamento di un sottostante. Il grande vantaggio dei CFD è che non comprerai azioni in senso fisico ma farai solo speculazione sfruttando le oscillazioni dei prezzi.
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Settore aereo previsioni 2021
Secondo le stime elaborate da IATA, i risultati finanziari delle compagnie aeree dovrebbero registrare una svolta positiva già nel 2021 con le entrate complessive che potrebbero registrare un aumento a 459 miliardi di dollari. Un balzo significativo rispetto al disastro del 2020 che però non archivia la stagione di crisi visto che si tratta di un dato nettamente più basso degli 838 miliardi di entrate messi a segno nel 2019.
I segnali incoraggianti però non mancano: a marzo la richiesta per i viaggi domestici negli Stati Uniti è salita fino ai due terzi dei livelli precedenti all’emergenza. Anche la richiesta di spostamenti internazionali ha registrato un aumento nei primi 3 mesi del 2021.
Visto che gli Stati Uniti stanno procedendo in modo spedito con la campagna di vaccinazione, perchè non ipotizzare che gli stessi segnali positivi sul settore aereo possano presto arrivare anche da quei paesi dove oggi la campagna di vaccinazione procede più a rilento?
Migliori azioni del settore aereo da comprare
Tra le azioni del settore aereo meglio posizionate per ripartire immediatamente non appena il comparto dei viaggi tornerà a registrare una forte crescita, ci sono quelle della tedesca Lufthansa (grafico in basso).
Dal punto di vista dell’analisi tecnica, il titolo tedesco sembra evidenziare segnali di ripresa dopo che i corsi hanno messo a segno una figura di doppio minimo in area 6,93 euro per azione.
Oggi le quotazioni sono rimbalzate a ridosso della trendline ascendente che limita il recente trend positivo, mettendo in evidenza un significativo segnale di acquisto. Guardando al futuro, un’area a cui prestare attenzione è quella dei 12,54 dollari. Si tratta della resistenza derivante dal massimo registrato a giugno 2020. In quest’area è possibile assistere ad una presa di beneficio da parte dei compratori almeno nel breve termine.
Tornando all’analisi tecnica, il target per Lufthansa è ben più ambizioso rispetto a quello che abbiamo indicato in precedenza. L’obiettovo può essere identificato attraverso la proiezione al rialzo del modello di doppio minimo che pone il target in un’area importante che è compresa tra 17 e 18 euro per azione, zona in cui è collocata una resistenza chiave che conta il minimo registrato nel mese di ottobre 2018 e l’area di massimi raggiunta a novembre 2019.
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