Il primo ministro britannico Boris Johnson sta annunciando come e quando le misure restrittive inizieranno ad essere eliminate nel Regno Unito. Una vera e propria tabella di marcia per un ritorno alla normalità, che permetterà ai territori d’oltre Manica di recuperare più velocemente dell’Italia e dell’Unione Europea la normalità perduta da più di un anno.
Salvo sorprese dell’ultimo minuto, Johnson dovrebbe annunciare che le scuole riapriranno l’8 marzo, e rivelare maggiori dettagli su altre restrizioni che saranno eliminate gradualmente nelle prossime settimane.
Il premier ha infatti ripetutamente affermato negli ultimi giorni che l’allentamento delle misure sarà cauto e guidato da “dati, non date”. Tuttavia, ha anche detto che desidera che l’abolizione delle restrizioni sia “irreversibile”, dando così supporto ai membri del proprio partito (conservatore) che spingono verso un celere ritorno alle attività.
“La nostra priorità è sempre stata quella di far tornare i bambini a scuola, che sappiamo essere cruciale per la loro educazione e per il loro benessere mentale e fisico, e daremo anche la priorità ai modi in cui le persone possono riunirsi con i loro cari in modo sicuro” – ha in particolar modo affermato Johnson, per poi proseguire affermando che “le nostre decisioni saranno prese sui dati più recenti ad ogni passo, e saremo cauti in questo approccio in modo da non annullare i progressi che abbiamo raggiunto finora e i sacrifici che ognuno di voi ha fatto per mantenere se stessi e gli altri al sicuro”.
Quindi, parlando in maniera più specifica, Johnson ha anche dichiarato che il governo ha fissato quattro test chiave che devono essere soddisfatti prima che la Gran Bretagna possa passare attraverso ogni passo successivo del piano:
- il programma di distribuzione dei vaccini deve continuare con successo;
- le evidenze devono dimostrare che i vaccini sono sufficientemente efficaci nel ridurre le ospedalizzazioni e i decessi;
- i tassi di infezione non rischiano un’impennata dei ricoveri che porrebbe nuova pressione insostenibile sul servizio sanitario nazionale;
- la valutazione dei rischi non è fondamentalmente cambiata da nuove varianti di coronavirus.
Il governo ha quindi dichiarato che, poiché i quattro test sono attualmente soddisfatti, il primo passo verso la revoca delle restrizioni di blocco procederà dall’8 marzo. Dopo che le scuole saranno riaperte, il governo ha segnalato che altre misure potrebbero essere allentate per consentire una limitata socializzazione all’aperto e lo sport.
Per esempio, la BBC ha riferito lunedì che dal 29 marzo si prevede che saranno permessi raduni all’aperto di sei persone o di due famiglie, e che le strutture sportive all’aperto come i campi da tennis o da basket potrebbero finalmente riaprire.
L’emittente ha aggiunto che “è anche inteso che le persone saranno di nuovo in grado di viaggiare fuori dalle loro zone di domicilio – anche se la guida probabilmente raccomanderà ancora di rimanere nei dintorni, e i pernottamenti non saranno permessi“. Non si sa invece quando pub, ristoranti e negozi non essenziali saranno autorizzati a riaprire.
Ricordiamo che il Regno Unito è stato uno dei Paesi maggiormente colpiti dalla pandemia, con il quarto maggior numero di infezioni dopo Stati Uniti, India e Brasile. Fino ad oggi, ha contato oltre 4,1 milioni di casi di coronavirus e ha visto 120.810 morti a causa del virus, stando ai dati forniti della Johns Hopkins University.
Il Paese ha in particolar modo assistito a un forte aumento dei casi durante l’inverno quando un nuovo ceppo del virus, più infettivo, è emerso nel sud-est della nazione, facendolo diventare in breve tempo il ceppo dominante.
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