Dalla mezzanotte del 31 gennaio 2020 il Regno Unito è fuori dall’Unione Europea. Il Brexit Day è certamente destinato ad entrare nella storia ma il cammino verso la concretizzazione dell’uscita del Regno Unito dall’UE è ancora molto lungo. Ciò che è avvenuto il 31 gennaio è una sorta di Brexit teorica a partire dalla quale ora si dovrà passare ad una Brexit pratica ossia all’effettiva uscita della corona inglese dall’UE.
Non c’è quindi da stupirsi se una delle domande che già a partire dall’1 febbraio hanno inziato ad interrogare i motori di ricerca del web sia stata: cosa succederà adesso con la Brexit? Affrontare questo argomento significa fare riferimento al calendario dei prossimi appuntamenti previsti nell’ambito del cammino verso la piena concretizzazione della Brexit stessa.
In una recente indagine che è stata realizzata da Schroders è stato chiesto ad un campione di cittadini di Sua Maestà, quali, dal loro punto di vista, sarebbero state le prossime fasi. Più in particolare il sondaggio ha riguardato la relazione tra UK e UE all’inizio del 2021 ossia dopo la fine del periodo di transizione avviato il 31 gennaio scorso.
Per ben il 52 per cento del campione lo scenario più probabile è quello della Limbo Brexit. La parola già dice tutto e in effetti questa denominazione fa riferimento alla possibilità che il periodo di transizione possa estere esteso oltre la scadenza. In poche parole la maggior parte degli intervistati ritiene che anche la fase di transizione sia destinata ad andare per le lunghe come già avveuto alla fase di gestazione (sono passati anni dall’esito del referemdum all’appuntamento del 31 gennaio).
Nel grafico a torta sono riportati i risultati del sondaggio sulla posizione in cui il Regno Unito di troverà dinanzi alla Brexit tra un anno.
Come detto nella prima parte del post, capire cosa succederà con la Brexit nel 2020, significa fare riferimento al calendario ossia alla timeline di Brexit che di seguito è riportata:
00:00 CET del 31 gennaio 2020: Regno Unito esce dall’Unione Europea
Il Regno Unito è oggi in una fase di transizione che dovrebbe durare fino al 31 dicembre 2020. Concretamente il Regno Unito non ha più suoi rappresentanti al Parlamento Europeo ma continua a sedere nell’unione doganale e nel mercato unico fino alla fine del periodo di transizione. Restano attivi e vincolanti per il Regno Unito, i 40 accordi che l’UE ha con altri paesi. Parallelamente la Corona puà anche iniziare trattativi per accordi commerciali con altri Paesi che però non potranno essere siglati fino al 31 dicembre 2020.
11 febbraio 2020 – Aggiornamento dei dati sul Pil britannico
Interessante indicatore per verificare la performance dell’economia britannica nell’ultimo trimestre del 2019.
Fine febbraio / inizio marzo 2020 – Accordo sul mandato e avvio dei negoziati
Incontro tra i ministri europei per approvare il mandato negoziale per le relazioni future con il Regno Unito. Al centro dei negoziati non solo la questione commerciale ma anche temi come difesa e sicurezza, aviazione e regolamentazione farmaceutica.
11 marzo 2020 – Budget UK
Pubblicazione del primo bilancio del nuovo Governo Conservatore di Boris Johnson
26 marzo 2020 – Primo meeting della Bank of England sotto la guida del nuovo governatore
Andrew Bailey prenderà il posto di Mark Carney alla guida della Bank of England (BoE) il 16 marzo. Il meeting è un appuntamento importante per capire la risposta dei mercati all’avvio della Brexit.
Giugno 2020 – Summit per valutare lo stato delle negoziazioni tra UE e UK
Possibile incontro a metà anno per la valutazione dei progressi nelle negoziazioni sulle relazioni future tra UE e UK. Il 30 giugno sarà l’ultimo giorno utile, almeno tecnicamente, che il governo britannico ha per richiedere un’estensione del periodo di transizione oltre la scadenza fissata al 31 dicembre 2020.
Fine novembre 2020 – Deadline per l’accordo
Affinchè l’accordo definitivo sulla Brexit tra UE e Regno Unito venga ratificato entro la fine dell’anno, è necessario che l’intesa raggiunta sia presentata al Parlamento UE entro novembre, altriumenti tutto sarebbe troppo tardi.
31 dicembre 2020 – Fine del periodo di transizione
In caso di ratifica dell’intesa, le nuove regole del rapporto tra UE e UK diventeranno effettive.
Nel caso in cui non ci dovesse essere un accordo ma al tempo stesso non dovesse essere pattuita un’estensione della fase di transizione, le relazioni UE-UK saranno regolate dalla normativa vigente del WTO.
Come si può vedere da questa timeline, quindi, si fa davvero presto a dire Brexit….
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