Numerosi revisioni di rating e/o di targer price sono state attuate in questa prima parte del mese di dicembre. Mentre si avvicinano sempre di più le festività natalizie, le azioni del settore petrolifero e quelle del comparto farmaceutico hanno subito una profonda revisione da parte di molti esperti. I rating e i target price seguenti riguardano società quotate sulle borse europee e, tra queste, alcune azioni che sono oggetto di quotazione su Borsa Italiana come è il caso di Eni.
Nel comparto petrolifero tra le azioni maggiormente attenzionate dagli esperti ci sono state le Total. Il rating del titolo francese è stato alzato da Neutral a Buy dagli analisti di Bank Of America Merrill Lynch e da Hold a Buy, dagli analisti tedeschi di Deutsche Bank. Questi ultimi, però, hanno rivisto il target price su Total da 56 a 54 euro. Secondo Deutsche Bank Total va apprezzata per le sue qualità difensive. Sempre restando tra le azioni del settore petrolifero, legate da sempre all’andamento della quotazione petrolio, Deutsche Bank ha alzato il rating su BP a buy con target price rivisto al ribasso da 620 a 590 pence. Completamente diverso il parere degli analisti tedeschi sulle azioni del colosso anglo olandese Royal Dutch Shell il cui rating è stato declassato da buy ad hold con prezzo obiettivo che è stato rivisto da 2.800 a 2.650 pence. Tra le azioni del settore petrolifero oggetto di aggiornamento di rating e di target price ci sono stata anche le italiane Eni. Il target price sulla società guidata da Descalzi è stato abbassati da Deutsche Bank da 18,5 euro a 17 euro. Secondo gli analisti Eni presenta una serie di potenziali criticità a partire dalle poco incoraggianti previsioni sulla generazione di cassa del prossimo anno a una serie di incertezze per quello che riguarda il capitolo acquisizioni.
Azioni farmaceutiche: il parere di Jefferies
Tra le azioni del settore farmaceutico è Roche uno dei titoli preferiti da Jefferies. L’esperto Ian Hilliker ha assegnato proprio a Roche la top pick dell’Europa con target price alzato da 280 a 300 franchi. Jefferies ha comunque ribadito il rating Buy anche sull’altra compagnia elvetica Novartis il cui prezzo obiettivo è stato portato da 98 a 105 franchi. Rating buy ossia consiglio di comprare anche sulla società britannica GlaxoSmithKline con il prezzo obiettivo che in questo caso è stato portato a quota 1750 pence. Nel caso di GlaxoSmithKline, Jefferies ha messo l’accento sulla valutazione bassa in rapporto alla media dell’industria, ma anche sull’elevato dividendo. Nel report viene citato anche il nuovo farmaco Shingrix ideato contro la malattia del Fuoco di Sant’Antonio.
Upgrade pieno, per finire, per la compagnia francese Sanofi il cui target price è stato alzato da 75 a 90 euro grazie alla presenza diun outlook più incoraggiante sul farmaco per la dermatite Dupizent. Un gradino più in basso tra le azioni farmaceutiche europee si colloca Astrazeneca alla quale gli analisti di Jefferies hanno assegnato rating hold.
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