Avete presente gli annunci pubblicitari che compaiono sui siti che implementano le soluzioni Adsense di Google? Ebbene il celebre motore di ricerca ha deciso di attuare una stretta sulle pubblicità riguardanti opzioni binarie, forex e altri strumenti finanziari derivati. L’introduzione del divieto scatterà a partire dal prossimo mese di giugno. Il ban da parte di Google su opzioni binarie e Forex non è stato una sorpresa. Fondamentalemte il coolosso del web si è allineato a quello che è l’orientamento sul trading binario che si sta imponendo negli ultimi mesi a tutti i livelli e in tutto le aree geografiche. Come noto, infatti, le opzioni binarie hanno subito pesanti restrinzioni in gran parte del mondo occidentale e la stessa Europa, già da alcuni mesi, è al lavoro per introdurre una rigida regolamentazione sul trading binario che potrebbe anche riguardare il maggiormente tollerato trading di CFD. Ebbene in questa complessa vicenda, Google sembra aver deciso di fare la sua parte entrando a gamba tesa sulle opzioni binarie.
L’annuncio del colosso di Mountain View non è assimilabile a un ban completo ma piuttosto ad un modo per cercare di contrastare il far west che ha sempre caratterizzato la pubblicità su opzioni binarie e forex. Proprio questa situazione di anarchia a lungo tollerata ha avuto responsabilità nella creazione di un terreno fertile per lo sviluppo di pratiche poco ortodosse. Non è un mistero che per tanti traders principianti tutte le opzioni binarie sono una truffa. Proprio per cercare di riportare un pò di ordine Google ha introdotto a titolo definitivo il divieto di fare pubblicità ai broker che offrono opzioni binarie, forex, CFD e prodotti correlati allo spread betting. L’unica deroga a questo divieto scatta se il broker ottiene una apposita certificazione da parte di Google Adwords. In pratica l’obbiettivo di Google è quello di esercitare un controllo diretto sulle pubblicità dei broker (binary, e Forex & CFD) stabilendo quelle che sono idonee alla pubblicazione e quelle che invece non lo sono. Nel lungo termine l’obiettivo di questo provvedimento è quello di effettuare una scrematura tra le centinaia di broker che si fanno promozione attraverso Google Adwords. Google punta ad autorizzare solo quelle pubblicità sul trading che rispettano rigidi requisiti. Agendo in questo modo, però, il celebre motore di ricerca altro non farà che rendere visibili solo il broker perfettamente legali.
L’iter di attuazione di quello che è stato già ribattezzato come divieto di pubblicità su Google per opzioni binarie e Forex prevedela pubblicazione entro la fine del mese di marzo del regolamento attuativo da parte del colosso di Mountain View. Contestualmente Google metterà anche a disposizione un modulo che i broker di trading binario e Forex dovranno compilare per ottenere la citata regolamentazione.
La nuova politica di Google sulla pubblicità nel trading contribuirà a contrastare il far west del settore salvaguadando quegli operatori che agiscono in modo corretto. Che sia quindi la volta buona per far si che generalizzazioni del tipo “opzioni binarie truffa” vengano meno.
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