L’economia circolare è un sistema economico emergente in cui le imprese progettano, realizzano e utilizzano prodotti e servizi che riducono al minimo i rifiuti e l’inquinamento.
Il concetto di economia circolare ha guadagnato popolarità negli ultimi anni come modo per affrontare i problemi del cambiamento climatico, dell’esaurimento delle risorse e dell’accumulo di rifiuti. L’economia circolare viene così spesso contrapposta all’economia lineare tradizionale.
Che cos’è l’economia circolare?
Con tali caratteristiche introduttive, l’economia circolare è un’alternativa alla tradizionale economia lineare (produrre -> usare -> smaltire) in cui le risorse vengono utilizzate il più a lungo possibile. Il concetto di economia circolare si sta affermando negli ultimi anni come un modo per abbandonare il nostro attuale modello e passare a un futuro più sostenibile.
Ciò premesso, la transizione verso un’economia circolare presenta numerosi vantaggi, tra cui la riduzione della nostra dipendenza da risorse limitate, la creazione di posti di lavoro e di crescita economica e la mitigazione dell’impatto del cambiamento climatico.
I benefici dell’economia circolare per l’economia e la società
L’economia circolare è un concetto importante per lo sviluppo sostenibile e la gestione delle risorse. Si basa sul principio dei sistemi di produzione a ciclo chiuso, in cui i rifiuti e l’inquinamento vengono eliminati dal sistema.
I vantaggi dell’economia circolare includono, tra gli altri:
- riduzione dell’impatto ambientale: l’economia circolare riduce al minimo i rifiuti e l’inquinamento e riduce l’esaurimento delle risorse naturali
- miglioramento dell’efficienza delle risorse: l’economia circolare produce beni e servizi con un minor numero di input, con conseguente riduzione dei costi e miglioramento della competitività
- maggiore sviluppo sociale ed economico: l’economia circolare crea posti di lavoro e sostiene le economie locali, migliorando la qualità della vita
- maggiore resilienza: l’economia circolare aiuta la società a diventare più resistente agli shock, riducendo la dipendenza dalle risorse importate e aumentando l’autosufficienza.
Come implementare l’economia circolare
Chiarito che l’economia circolare è un nuovo modo di pensare allo sviluppo e alla crescita economica, e che si basa sui principi dello sviluppo sostenibile mirando a creare un sistema in cui le risorse siano utilizzate in modo più efficiente, i rifiuti siano ridotti o eliminati e i sistemi naturali siano protetti.
Ci sono molti modi per implementare i principi dell’economia circolare, ma uno dei più importanti è quello di progettare prodotti e sistemi che possano essere facilmente riparati, riutilizzati o riciclati. Questo include tutto, dai telefoni cellulari e i computer portatili agli edifici e alle infrastrutture.
Un altro elemento chiave dell’economia circolare è il passaggio da un modello lineare di produzione e consumo (take-make-waste) a un modello più ciclico (use-recycle-reuse), abbandonando ad esempio i prodotti monouso e utilizzando invece beni durevoli che possono essere riparati e riutilizzati più volte.
Quali sono le opportunità per gli investitori
Passando invece al successo della transizione verso un’economia circolare, una recente nota a cura di Jack Dempsey, Fund Manager, e Paul Lamacraft, Senior Investment Director, di Schroders, rammenta come esso si basi su una combinazione di influenza e innovazione.
Le grandi aziende hanno infatti il potere finanziario e le dimensioni necessarie per attuare un cambiamento su scala adeguata, mentre molte aziende più giovani sono ancora private e non sono ancora quotate sui mercati azionari pubblici, fornendo però le idee più dirompenti.
“Per evolvere al ritmo necessario, sia le aziende in erba che quelle con radici profonde dovranno svolgere il proprio ruolo – afferma l’esperto – Gli investitori che cercano di partecipare alla transizione dell’economia circolare dovrebbero puntare a coltivare la massima flessibilità possibile, per accedere all’innovazione laddove è più abbondante”.
Dempsey e Paul sottolineano poi quali siano i cinque sottotemi chiave che offriranno opportunità di investimento durante la transizione dell’economia globale:
- filiera circolare, l’introduzione di materiali completamente rinnovabili, riciclabili o biodegradabili che possono essere utilizzati in cicli di vita consecutivi
- recupero e riciclo, un sistema di produzione e consumo in cui tutto ciò che un tempo era considerato un rifiuto viene riutilizzato per altri usi
- piattaforme di condivisione e “prodotti come servizio”. Le piattaforme di condivisione utilizzano la tecnologia per aumentare l’utilizzo dei beni, evitare la capacità inutilizzata o trovare una nuova vita ai prodotti
- estensione della vita del prodotto, un modello che mira a catturare il valore dei prodotti che possono essere rotti, fuori moda o non più necessari
- fattori di supporto tecnologico: si tratta di aziende i cui prodotti o servizi forniscono gli strumenti per una transizione verso l’economia circolare.
Come investire nell’economia circolare
Ricordiamo a tutti i nostri lettori che desiderano fare trading online sulle azioni delle società che sono maggiormente impegnate nell’economia circolare che il miglior modo è quello di utilizzare una piattaforma professionale in cui tale asset è disponibile, come quella di Avatrade (qui la nostra recensione).
In questo modo potrai:
- fare trading su un’ampia gamma di asset, azionari e non solo
- sfruttare una leva fino a 10:1 per le proprie operazioni
- usare diverse piattaforme di investimento
- fare trading anche fuori casa o ufficio con le app per iOS e Android
- copiare i trader più esperti con il trading automatico di Mirror Trader
- usare un conto demo per esercitarsi e proteggere il capitale
- approfittare del servizio clienti multilingue durante gli orari di apertura del mercato.
Ricordiamo che l’apertura del conto è facile e gratuita. È sufficiente cliccare sul link sottostante e seguire le poche istruzioni a video. Buon trading!
>>> Clicca qui per aprire un conto di trading gratis sul sito ufficiale Avatrade!
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.
Migliori Piattaforme di Trading
Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.