Come abbiamo più volte sottolineato nel corso delle ultime settimane, l’investimento sul mercato cinese rischia di tramutarsi in un elemento di grande complessità analitica, considerato che sono numerosi fattori che bisognerebbe tenere in considerazione prima di approcciarci con consapevolezza a Pechino.
Effettivamente, dal riacuirsi del Covid alla crisi di Evergrande, passando per le mosse della banca centrale, non sono certo poche le determinanti che potrebbero impattare fortemente sugli investimenti posizionati sul Paese asiatico.
Covid-19
Il primo elemento di influenza sul corso degli investimenti cinesi è rappresentato dalla diffusione della variante Delta e della nuova mutazione AY4.2, comunemente conosciuta come Delta Plus. Anche se la Cina per il momento è stata in grado di fronteggiare abbastanza bene i nuovi focolai, la diffusione di nuove varianti è pur sempre motivo di grandi sfide e grandi incognite per Pechino, così come per il resto del mondo. Un eventuale riaccendersi di nuovi focolai finirebbe con il rendere più complicate le prospettive di ripresa, già messe sotto pressione a causa delle difficoltà negli approvvigionamenti.
Immobiliare
Un punto di particolare attenzione nei confronti dello stato di salute della Cina è rappresentato dalle difficoltà dei fondi e degli sviluppatori immobiliari. Un primo cenno è certamente attribuito a China Evergrande, le cui criticità sono ben note. Per il momento il peggio sembra esser stato rinviato, ma le imminenti scadenze costituiranno un momento della verità per la sostenibilità del suo business.
Scopri qui eToro>>> account gratis e 100.000 euro virtuali per imparare a fare CFD trading
Un altro esempio è quello di Modern Land China, divenuto il quarto sviluppatore immobiliare cinese e già inadempiente su un’obbligazione off-shore, aumentando le pressioni su un settore altamente indebitato come quello immobiliare.
Banca centrale cinese
La Banca centrale cinese ha iniettato liquidità nel sistema per 190 miliardi di yuan mediante operazioni di reverse repo. Sebbene gli analisti si aspettino ancora un taglio del RRR nel mese di novembre, probabilmente non accadrà fino a dopo la riunione del Comitato centrale, dell’8-11 novembre. La banca centrale sembra essere ben lieta di supportare il mercato in questo modo, almeno per ora.
Come investire sui mercati internazionali
Naturalmente, l’occasione ci è gradita per ricordare a tutti i nostri lettori che oggi investire sui mercati finanziari internazionali è molto semplice grazie alla disponibilità di piattaforme di trading professionali e qualificate che renderanno ancora più immediato lo sbarco sui mercati azionari europei ed extra europei.
Tutto quello che occorre fare per investire sui mercati internazionali è scegliere un broker di riferimento come eToro (qui il sito ufficiale) e registrarsi seguendo le brevi indicazioni contenute sulla pagina di iscrizione.
Una volta effettuata la registrazione sarà possibile scegliere se operare con un conto demo o con un conto reale. Per quanto intuibile, la differenza consiste nel fatto che con il conto demo il trader utilizzerà un plafond di denaro virtuale messo appositamente a disposizione dal broker per consentire il test della piattaforma e delle proprie strategie.
Quando ci si sarà sufficientemente impratichiti con il conto demo, si potrà iniziare a investire con capitali reali, senza commissioni e con una piattaforma potente e gratuita.
Clicca qui per saperne di più sul sito eToro
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.
Migliori Piattaforme di Trading
Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.