Secondo una recente nota a cura di Jack Lee, gestore del fondo Schroder ISF China A, Schroders, le prospettive per gli investimenti in Cina sarebbero positive, grazie anche a un costante ritorno alla normalità per il Paese, pur in un contesto di incertezza globale.
Secondo Schroders la ripresa economica cinese continuerà, sostenuta dalle misure di stimolo e da un solito programma di tracciamento e di test, che potrebbe effettivamente tenere a bada l’evoluzione dell’epidemia nel gigante asiatico, da cui tutto ha tratto origine.
La ripresa economica cinese
Affrontando i singoli principali punti di valutazione di quanto sta accadendo nel Paese, Schroders sottolinea come dopo una contrazione del 10% su base trimestrale nei primi tre mesi dell’anno, l’economia cinese è rimbalzata dell’11,5% nel secondo trimestre. Il merito è principalmente attribuibile all’attività industriale, con la produzione che sta tornando su livelli normali. Anche altri dati sono migliorati in modo continuativo, ma alcuni sono ancora in ritardo, come quello dei viaggi e, più in generale, dei beni di consumo.
Le prospettive per il futuro
Schroders ritiene che l’attività economica cinese rimarrà solida, almeno nei prossimi trimestri, sostenuta anche dalle misure di stimolo già adottate dal governo per rispondere al Covid-19 (come l’emissione speciale che ha incrementato l’offerta di debito governativo locale).
Il settore immobiliare
L’analista rammenta come storicamente il settore dell’edilizia abbia sempre ben contribuito alla crescita economica cinese, e che dunque esiste, a livello internazionale, la preoccupazione che con l’allentamento monetario della banca centrale alcuni finanziamenti possano entrare nei mercati immobiliari e spingere i prezzi al rialzo.
Schroders rammenta però che l’amministrazione cinese ha adottato un atteggiamento piuttosto fermo nel corso degli ultimi anni, e non ha avuto alcun dubbio nell’intervenire, quando necessario, con politiche ad hoc.
I principali rischi
Come per altri Paesi, sottolinea l’interessante nota di Schroders, anche in Cina esiste il rischio di un ritorno del virus. Questo potrebbe portare nuove restrizioni agli spostamenti e un conseguente impatto sull’attività economica. È anche vero che, contrariamente a quanto avvenuto altrove, la Cina ha dimostrato di essere piuttosto capace nel ridurre e controllare il fenomeno.
In aggiunta a ciò, con l’avvicinarsi degli esiti delle elezioni USA, è possibile che le tensioni geopolitiche possano continuare, anche se il loro effetto potrebbe non essere così drammatico a livello locale.
Dove conviene investire
Ma dove conviene investire in questo ambito?
La nota si conclude sottolineando come il mercato è stato in grado di registrare solide prestazioni da inizio anno, ma nonostante ciò l’analista ritiene di trovare nuove opportunità interessanti nel segmento A-Share, ovvero nel mercato azionario continentale di Shanghai e di Shenzhen.
L’esperto preferisce le aziende che sono meglio posizionate per poter beneficiare dei trend di crescita di lungo periodo, come i settori dei veicoli elettrici, 5G, i comparti industriali favoriti dall’automazione.
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