Lo scorso 30 novembre Koc Holding ha comunicato che Unicredit, che attualmente detiene il 41% del capitale sociale di Yapi Kredi attraverso la joint venture Koc Financial Services (KFS), uscirà dalla joint venture vendendo a Koc Holding il 9,02% della sua partecipazione nella società target. La restante quota del 31,93% ancora in capo a Unicredit verrà quindi trasferita dalla joint venture a Unicredit, con l’istituto di credito che al termine della vendita (prevista entro la fine del primo semestre del prossimo anno) avrà una effettiva quota in Yapi Kredi di circa il 32%, mentre la partecipazione di Koc Holding (diretta e indiretta attraverso la KFS) passerà dal 40,97% al 49,99%.
Sulla base dell’operazione di cui sopra, di conseguenza, la partecipazione di Koc Holding non supererebbe il 50% e non vi sarebbero stati obblighi di offerta pubblica di acquisto per le rimanenti azioni.
Sempre secondo il comunicato stampa diramato tramite i media, Unicredit non venderà le sue azioni YKB dopo l’operazione senza l’approvazione scritta di Koc Holding fino alla data del 15 novembre 2021 o fino alla divulgazione dei dati finanziari dell’esercizio, fatta eccezione per alcune circostanze eccezionali. Inoltre, Koc Holding avrà il diritto di prelazione per la vendita di azioni YKB da parte di UniCredit, per gli 8 anni successivi a tale periodo, e dopo 8 anni, per il periodo in cui la percentuale di partecipazione di Unicredit sarà superiore al 5%.
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