Quella che ci siamo lasciati alle spalle, per i mercati è stata la settimana peggiore a Wall Street da quasi un anno e mezzo. Nella giornata di ieri però abbiamo assistito a un massiccio rally delle Borse Usa, che hanno recuperato parte delle perdite della settimana precedente, intanto i mercati asiatici mostrano un andamento incerto oggi.
Il trend delle azioni asiatiche oggi
Si respira un sentiment di sostanziale attesa oggi, con le azioni asiatiche che mostrano un trend misto in attesa dei dati sull’inflazione.
Il Nikkei 225, indice di riferimento giapponese, è salito dello 0,2% nel pomeriggio a 36.282,25. L’S&P/ASX 200 australiano ha guadagnato lo 0,4% a 8.021,10, mentre il Kospi sudcoreano ha perso lo 0,3% a 2.529,02. L’Hang Seng di Hong Kong è aumentato dello 0,4% a 17.270,12. Il Composite di Shanghai è sceso dello 0,2% a 2.729,86.
Gli investitori sono ora in attesa degli ultimi aggiornamenti mensili sull’inflazione a livello dei consumatori e dei produttori, per i quali la pubblicazione è prevista nel corso della settimana.
Quali saranno le prossime decisioni della Federal Reserve?
L’attenzione degli investitori è in gran parte rivolta alla prospettiva di un eventuale taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve degli Stati Uniti. Infatti la banca centrale Usa potrebbe decidere di proseguire sulla strada percorsa fino ad oggi, cioè mantenere tassi di interesse elevati per ridurre l’inflazione, ma frenando al contempo la crescita economica.
Le attese sono però quelle di una riduzione dei tassi di interesse già a partire dalla fine di settembre, e questo allevierebbe la pressione sull’economia. Al contempo permetterebbe di investire di più sul mercato del lavoro e di scongiurare il rischio recessione.
In crescita i maggiori titoli a Wall Street
La giornata di ieri è stata particolarmente positiva a Wall Street, con tutti i maggiori titoli in crescita contro una settimana disastrosa. L’indice S&P 500 è salito dell’1,2% a 5.471,05, anche se non ha recuperato tutte le perdite di venerdì, tanto meno il resto della serie di quattro giorni consecutivi di ribassi finalmente interrotta. Il Dow Jones Industrial Average è salito dell’1,2% a 40.829,59, e il Nasdaq Composite ha guadagnato l’1,2% a 16.884,60.
Boeing è salita del 3,4% anche per merito dell’accordo provvisorio siglato con un sindacato che, se ratificato, dovrebbe scongiurare il rischio di uno sciopero che avrebbe potuto avere conseguenze disastrose per la compagnia.
Boeing ha infatti dichiarato che 33.000 lavoratori rappresentati dall’Associazione Internazionale dei Macchinisti e Lavoratori Aerospaziali riceveranno aumenti salariali del 25% nell’arco del contratto di quattro anni, e grazie a questo accordo dovrebbe essere scampato il pericolo di un blocco della produzione di aerei che sarebbe stato messo in piedi entro la fine della settimana.
Trend positivo anche per Nvidia, e per altre big tech che sono tornate brevemente a guidare il mercato. Nvidia è salita del 3,5% ed è stata la forza principale che ha spinto l’S&P 500 verso l’alto, dopo il crollo del 13,9% della settimana precedente.
Il titolo di Apple è rimasto praticamente stabile dopo che l’azienda ha presentato il suo nuovo modello iPhone 16. È il primo modello progettato specificamente per l’intelligenza artificiale, con miglioramenti attesi per l’assistente virtuale Siri.
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