Huawei chiude il 2021 con il suo primo calo del fatturato

Pubblicato da Redazione Borsainside - 28 Marzo 2022

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Huawei ha riportato il suo primo calo annuale delle entrate nel 2021, dimostrando di aver sofferto il peso delle sanzioni statunitensi. Tuttavia, il profitto del gigante cinese della tecnologia è aumentato, lo scorso anno, considerato che il business societario si è concentrato sull’aumento della redditività.

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“Nonostante un calo delle entrate nel 2021, la nostra capacità di realizzare un profitto e generare flussi di cassa è in aumento, e siamo più capaci di affrontare l’incertezza“, ha detto il direttore finanziario di Huawei, Meng Wanzhou, in una dichiarazione a mezzo stampa.

Il report annuale di Huawei rilasciato lunedì è il primo evento aziendale di alto profilo che Meng ha condotto da quando è tornata in Cina dal Canada, dove è stata impegnata in una battaglia per l’estradizione della durata di quasi tre anni, con gli Stati Uniti.

I dati di Huawei

Nel 2021 Huawei ha ottenuto un fatturato di 636,8 miliardi di yuan cinesi (99,9 miliardi di dollari), in calo del 28,5% su base annua per il primo calo annuale delle entrate. Meng ha detto durante una conferenza stampa lunedì che le sanzioni statunitensi, le “sfide di continuità dell’offerta” e il rallentamento della domanda 5G in Cina sono stati i motivi principali dietro il calo delle entrate. L’utile netto è tuttavia aumentato del 75,9% anno su anno a 113,7 miliardi di yuan.

Le sanzioni negli USA

Sotto la guida dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, Huawei è stata inserita in una lista nera chiamata Entity List, che limita le imprese americane dall’esportare componenti chiave e software alla società. Washington ha cercato di tagliare l’accesso di Huawei ai chip di fascia alta necessari per i suoi smartphone e altri hardware. La quota di mercato degli smartphone di Huawei a livello globale è crollata di conseguenza.

Nel frattempo, gli Stati Uniti hanno indicato Huawei come una minaccia per la sicurezza nazionale e hanno esortato altre nazioni a non utilizzare le sue apparecchiature di telecomunicazione per le reti mobili di prossima generazione 5G. Huawei ha ripetutamente negato di essere una minaccia alla sicurezza nazionale. Queste mosse hanno avuto un grande impatto sulle unità di business dell’azienda. La divisione consumer di Huawei, che ospita le vendite di smartphone e altri prodotti, ha per esempio portato 243,4 miliardi di yuan nel 2021, in calo di quasi il 50% su base annua. Il business carrier, che comprende le vendite di apparecchiature di telecomunicazione, ha registrato un fatturato di 281,5 miliardi di yuan, in calo di circa il 7% anno su anno.

Proprio per contrastare le sanzioni statunitensi, Huawei sta investendo molto in nuove aree, tra cui l’industria automobilistica e l’assunzione di più scienziati per concentrarsi sullo sviluppo tecnologico. Huawei ha speso 142,7 miliardi di yuan in ricerca e sviluppo nel 2021, leggermente superiore alla cifra del 2020 di 141,9 miliardi di yuan.

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