Nelle scorse giornate, sul mercato cinese, i prezzi del ferro sono saliti al livello più alto da aprile 2017 a questa parte, spinti dalle aspettative che i tagli alla produzione di acciaio inizialmente programmati durante i mesi invernali potrebbero essere estesi oltre il periodo originariamente intuito.
In questo proposito, venerdì scorso i funzionari della città di Tangshan avrebbero dichiarato di voler imporre più restrizioni sulla produzione di acciaio da metà marzo a metà novembre, e che avrebbero così portato a un congelamento di 9,875 milioni di tonnellate di capacità d’acciaio. Se confermato, tali misure restringerebbero ulteriormente i minori tassi di utilizzo nelle principali zone produttrici di acciaio, sostenendo attivamente i prezzi dell’acciaio e rafforzando la logica di una produzione più efficiente.
Pertanto, è possibile che un simile contesto in formazione possa sostenere livelli elevati di domanda di minerale di ferro di qualità superiore (ovvero, più efficiente e meno inquinante come input del processo di produzione) e di conseguenza possa aumentare i prezzi del minerale di ferro di alto prestigio.
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