La Bank of Japan ha annunciato di aver ridotto di 10 miliardi di yen ciascuno i riacquisti di JGB con scadenza fra 10 anni e 25 anni, e oltre i 25 anni.
La reazione all’annuncio è stata piuttosto moderata sul fronte del mercato obbligazionario giapponese (con una crescita di +1 punto base sul termine a 10 anni), ma è stata ben più significativa sui mercati valutari, dove è stato possibile osservare un rapido apprezzamento dello yen, e su quelli obbligazionari esteri, con un ampio rialzo soprattutto sui rendimenti USA.
Nelle loro precedenti dichiarazioni, il governatore Kuroda e altri membri dell’istituto monetario avevano avvisato circa il pericolo di un eccessivo appiattimento della curva, situazione che avrebbe avuto effetti negative sull’economia, ed è possibile che nel corso del 2018 la Bank of Japan voglia proseguire con caute correzioni degli acquisti sul tratto molto lungo, pur conservando il proprio target di tassi a zero per il rendimento a 10 anni.
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