La Russia è vicina al default sul suo debito per la prima volta da diversi decenni a questa parte, considerato che due pagamenti – per un totale di 117 milioni di dollari – sono in scadenza nelle prossime ore.
Il pagamento è il primo da quando le sanzioni internazionali sono state imposte a Mosca in risposta alla sua invasione dell’Ucraina, offrendo un primo test della capacità del governo di poter pagare, e la volontà dello stesso di rimborsare i creditori stranieri in un contesto in cui la banca centrale e le istituzioni finanziarie sono ostacolate dalla presenza di pesanti provvedimenti.
Naturalmente, in uno scenario già di per sé abbastanza complesso, un default potrebbe innescare una lunga disputa con le agenzie di rating, gli organismi internazionali e i creditori stranieri, e influenzare gli ulteriori pagamenti previsti per il resto dell’anno.
Ricordiamo che oltre ai 117 milioni di euro in scadenza domani, la Russia dovrà corrispondere altri 66 milioni di euro il 21 marzo e 102 milioni di euro il 28 marzo, tutti a titolo di interessi sui debiti internazionali. Il 31 marzo è poi previsto l’ultimo pagamento del mese, con 88 milioni di dollari di interessi e 359 milioni di dollari di capitale.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.
Migliori Piattaforme di Trading
Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.